L'EFA premia Agnès Varda
La regista sarà ospite d'onore alla 27esima Cerimonia degli European Film Awards il 13 dicembre a Riga. Riceverà il Premio alla Carriera per l'eccezionale insieme della sua opera.
Per l'eccezionale insieme della sua opera, sempre a metà tra finzione e documentario, Agnès Varda riceverà il premio alla carriera riconosciutole dall'European Film Academy. La prolifica 'nonna della Nouvelle Vague' è stata in 'mostra' con l'esibizione A Shack of Cinema presso il Los Angeles County Museum of Art (LACMA) nel marzo scorso e di recente ha conseguito Il Pardo D'Oro a Locarno 67 accompagnato dalle dichiarazioni di Carlo Chatrian: “Narratrice e testimone di tanti fermenti che hanno attraversato il XX secolo, ha fatto della ricerca linguistica e della libertà formale la sua regola…Agnès Varda ci ricorda che il cinema è un atto di creazione che implica il coinvolgimento emotivo e politico del soggetto che sta dietro la macchina da presa o la dirige…il Pardo d’onore ad Agnès Varda non è solo il giusto riconoscimento a una figura maggiore del cinema moderno ma anche un preciso segnale di una strada da percorrere”.
Il primo lavoro risale al 1954 La pointe courte, film che non trovò facile distribuzione, ma la Varda è nota sopratutto per i successivi Cleo dalle 5 alle 7 (Premio ella critica rancese al estival di Cannes 1961), Lions Love del 1968, Lune Chante, L'autre Pas del 1976 Documenteur 1981, Garage Demy del 1990.
Oltre ad aver realizzato più di 30 tra cortometraggi, documentari e film di finzione per la tv e il cinema, si è anche dedicata – e non è un caso l'esibizione Agnès Varda in Californialand – a mostre e installazioni varie, ricordiamo: Patatutopia per la Biennae d'Arte di venezia del 2003, Les Veuves de Noirmoutier presso la Fondazione Cartier di Parigi nel 2006, Tryptiques Atypiques alla Galleria Obadia di Parigi, una personale tenuta di recente.
Varda sarà ospite d'onore alla 27esima Cerimonia degli European Film Awards il 13 dicembre a Riga in diretta live su www.europeanfilmawards.eu