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FILM COMMENT 

Film Comment è il bimestrale edito dalla Film Society del Lincoln Center di New York, che nel numero di Settembre/Ottobre sfoggia in copertina un primo piano di Julianne Moore, reduce in questi giorni della Coppa Volpi vinta a Venezia per Far from Heaven. Oltre allo speciale sul film di Todd Haynes, l'ultimo numero festeggia i 40 anni del New York Film Festival, che ospita tra l'altro una retrospettiva su Shabana Azmi. A differenza della stampa più patinata hollywoodiana, Film Comment, senza tralasciare la cura dell'immagine, punta sulla competenza dei suoi redattori. Sul sito si possono leggere i vecchi articoli a partire da quelli del 1997. 

L'abbonamento annuale (sei numeri) costa 60 $ e si può richiedere on-line su www.filmlinc.com/fcm

SIGHT AND SOUND 

Questo mese Sight and Sound, storica rivista del prestigioso British Film Institute, compie 70 anni. Li festeggia con un commento "storico" ma anche critico di Gavin Lambert, direttore del mensile negli anni '50, e con la decennale elezione dei migliori film di tutti i tempi. La giuria internazionale di critici e registi ha confermato il trionfo di Orson Welles (in cima alla classifica dal '62) e del suo Quarto Potere, seguito da La donna che visse due volte di Hitchcock e La regola del gioco di Renoir. Ne esce con la coda tra le gambe la cinematografia inglese, quella diretta e prodotta in patria, e la rivista si interroga mestamente sui perché. Con una punta di autoironia: il titolo dell'articolo è "Nul Britannia", in opposizione all'abusatissimo "Cool Britannia". Oltre all'intervista a Bergman, ci sono speciali sul festival di Edimburgo e sull'ultimo lavoro di Sam Mendes, e una conversazione con Babak Payami. 

3,25 Sterline – 8,70 Euro.  Per abbonamenti ( 45,40 sterline annue): Subscription Department, Sight and Sound Tower House, Sovereign Park, Market Harborough, Leicestershire LE16 9EF.

Sito Web: www.bfi.org.uk/sightandsound.

Email: S&S@bfi.org.uk

ASIAN CULT CINEMA 

Asian Cult Cinema altri non è se non il vecchio "Asian Trash Cinema", il cui nome parla da solo: largo spazio solo al cinema orientale, specie Giappone e di Hong Kong, ma senza andare troppo per il sottile. Il che significa che tra il materiale "cult" di questo quadrimestrale edito a Miami – e che festeggia con l'ultimo numero il decimo anniversario – troverete magari interviste a John Woo (più difficile trovarvi Wong Kar Wai), ma soprattutto exploitation, horror e feticismi vari. Nell'ultimo numero, una galleria di "super-eroine", le dive dell'action cinese e giapponese, e un ritratto della Madonna asiatica Anita Mui, oltre a un articolo il cui titolo parla da solo: Trash taken seriously"…

Abbonamento (50$ per 6 numeri) da richiedere on-line o presso Box 16-1919, Miami, FL 33116

www.asiancult.com 

Email: AsCuCinema@aol.com

EL AMANTE CINE

Importante rivista di critica argentina, El Amante Cine nel numero di settembre propone una lunga intervista a Luis Ortega e uno speciale su Alexander Kluge. Ogni mese compare la recensione dettagliata, con tanto di voto, di un film non-argentino. In questo numero è toccato a Windtalkers di John Woo, a cui si regala un otto, mentre il mese scorso è stato il turno del mucciniano L'ultimo Bacio, che ha ricevuto un nove. Troppo generosi? La versione on-line della rivista è comunque molto articolata e contiene costanti aggiornamenti sui festival internazionali: questo mese si parla del Festival di Lima (organizzato dall'Università Cattolica del Perù e giunto alla sua sesta edizione) e si commenta quello da poco passato di Karlovy Vary. El Amante è anche una scuola di cinema.

Abbonamento per 1 anno (12 numeri): 70 pesos o 70 $. Si richiede compilando il modulo on-line.

www.elamante.com 

Email: amantecine@interlink.com.ar

SYNOPSYS

Dopo l'immagine, la parola, ma  "facendo uscire dall'ombra la figura dello sceneggiatore, Synopsys non intende prendere la parte delle parole contro quella delle immagini". E con questa conciliatoria dichiarazione di intenti, il bimestrale francese sceglie di occupare interamente la sua carta patinata ma competente alla sceneggiatura. Benché il numero Settembre/Ottobre dedichi un ampio dossier (molto interessante, tra l'altro) alla scrittura per la televisione, lo spazio per il cinema non manca: dall'analisi dello script di Minority Report all'intervista con John Woo, dall'estratto dello story-board de Il favoloso mondo di Amélie al servizio su Napoleon, sceneggiatura di Kubrick mai divenuta film.

Abbonamento per 1 anno (7 numeri) 35 Euro. Da richiedere a Muriel du Serre-Telmon, Synopsys c/o D.I.P. 18-24 Quai de la Marne, 75164 Paris Cedex 19

www.6nop6.com  

email: redaction@6nop6.com

KINO

Si parla di televisione anche nell'ultimo numero di Kino, ma con enfasi sul lato tecnico-produttivo, come nello stile del quadrimestrale tedesco. Stampata in inglese e tedesco su carta ecologica, con grafica essenziale e belle foto, la rivista è edita dalla Export-Union des Deutschen Film GmbH. In questo numero l'associazione per l'esportazione parla delle difficoltà nel vendere i film tedeschi all'estero e dell'arma a doppio taglio rappresentata dal successo internazionale di Lola Corre, che ha portato alla ricerca ossessiva di epigoni da parte del mercato. Infine, un'intervista al regista Romuald Karmakor e la "sesta puntata" dei migliori film tedeschi di tutti i tempi.

http://www.german-cinema.de/magazine  All'interno del sito il modulo per ricevere la newsletter.