LIBRI DI CINEMA – Le novità di Novembre

Italo Calvino e il cinema, Sul cinema di Pedro Almodovar, Lessico del cinema italiano (vol. II), Da Twin Peaks a Twin Peaks, La rivoluzione transmediale

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L’avventura di uno spettatore. Italo Calvino e il cinema (Nuova edizione ampliata)
Lorenzo Pellizzari

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Nel trentennale della scomparsa dello scrittore, Artdigiland celebra Italo Calvino con l’uscita della nuova edizione ampliata di L’AVVENTURA DI UNO SPETTATORE. ITALO CALVINO E IL CINEMA, a cura di Lorenzo Pellizzari. Il libro ripercorre le poche ma fruttuose relazioni di Calvino con il cinema italiano ma soprattutto sviluppa il viaggio in un immaginario che dal cinema prende le mosse.
Si parte da quanto Calvino racconta nella sua Autobiografia di uno spettatore, del ’74, prefazione al volume Fellini: quattro film, si attraversano racconti, romanzi, saggi critici individuando l’imprinting cinematografico, e si arriva al “segno calviniano” di non poche opere del cinema e del disegno animato contemporanei.
Lorenzo Pellizzari mette insieme per l’operazione collaboratori quali Giovanni Bogani, Michele Canosa, Luca Clerici, Antonio Costa, Guido Fink, Goffredo Fofi, Tommaso Pomilio, Roberto Silvestri, testimonianze di Carlo di Carlo, Letizia Lodi, Citto Maselli, e ripubblica l’intervista sul cinema di Lietta Tornabuoni, uscita su «La Stampa» in occasione della presidenza di Calvino della Giuria della Mostra del Cinema di Venezia del 1981.
L’apparato iconografico rende omaggio alla fascinazione calviniana per il cinema classico, soprattutto americano: «La mia epoca va pressappoco dai Lancieri del Bengala e L’ammutinamento del Bounty fino alla morte di Jean Harlow».
[Edizione Artdigiland – pp. 229 € 22,00]

 

Per amore e per gioco. Sul cinema di Pedro Almodovar
Lucia Di Girolamo

Almodovar

Il cinema in gioco e l’amore per il cinema contraddistinguono tutta la filmografia di Pedro Almodóvar. Fin dal primo film il desiderio bulimico di un giovane regista che sembra voler catturare la realtà tutta viene temperato dalla scoperta delle infinite possibilità dell’artificio. È forse questa rivelazione che spinge Almodóvar a scegliere come genere-traccia il melodramma, la forma più eccedente della rappresentazione, poiché per l’autore al di fuori della rappresentazione e della messa in scena non esiste verità. E la verità può trovarsi nell’eccesso di Tutto su mia madre o di La legge del desiderio oppure nella leggerezza di Donne sull’orlo di una crisi di nervi. Partendo dal melodramma, Almodóvar non risparmia nulla, tocca l’horror, il thriller, il poliziesco, il noir, il grottesco, senza mai tuttavia ignorare le reminiscenze del cinema classico, i miti e i riti di una Spagna antica o quelli di una invadente contemporaneità.
[Edizioni ETS – pp. 160 € 14,00]

 

lessico-cinema-italiano-vol2Lessico del cinema italiano (vol. II)
Roberto De Gaetano

Il cinema italiano non è stato mai un cinema nazionale, pur essendo profondamente italiano. Ha individuato uno stile e un modo di vita, piuttosto che un’identità. È stato un cinema tutto radicato nella carne viva del presente, in un sentimento della contemporaneità libero da ogni astrattezza. Un cinema estroflesso nel mondo, preso anche dal suo caos, capace di costruire una vicinanza assoluta tra forme di rappresentazione e forme di vita. È a partire da questa vicinanza che è stato pensato e composto il Lessico del cinema italiano. Un’opera in tre volumi che proietta uno sguardo nuovo e costruisce una mappa concettuale inedita della grande tradizione del cinema italiano. Habitus, Identità, Lingua, Maschera, Nemico, Opera, Potere sono le voci che compongono questo secondo volume. Ogni voce, conclusa da una filmografia di venticinque titoli scelti da ogni autore, si apre con il riferimento ad un fi lm recente del cinema italiano, perché ogni sguardo al passato non può che essere un modo per comprendere, altrimenti e meglio, il presente.
[Mimesi Edizioni – pp. 556 € 28,00]

 

Da Twin Peaks a Twin Peaks. Piccola guida al mondo di David Lynch
Andrea Parlangeli????????????????????????????????????????????

Ci rivedremo tra 25 anni“. Con questa promessa, nell’estate del 1991, Laura Palmer dava appuntamento all’agente Dale Cooper in un lontano futuro. Era l’ultima puntata della seconda stagione di Twin Peaks, ed è stato necessario aspettare davvero 25 anni o giù di lì, prima che la terza stagione fosse fi nalmente annunciata. Ma quanti ricordano ancora che cosa era successo nelle prime due stagioni? Quale occasione migliore di questa per rispolverare le vicende di Twin Peaks? Questo libro nasce per fornire una guida pratica al cinema di Lynch, che aiuti a districarsi tra nani, giganti, logge ultraterrene, mostri deformi, sogni, perversioni, tradimenti, misteriosi cowboy, conigli antropomorfi, sedute spiritiche e zingari polacchi. Ma anche dall’idea che, più che realizzare tanti film, nell’arco della sua produzione David Lynch abbia composto un’unica grande opera. Per capire il regista bisogna entrare nel suo mondo. Qui si cerca di spiegare perché e di fornire un riferimento per orientarsi.
[Mimesi Edizioni – pp. 120 € 14,00]

 

La-rivoluzione-transmediale-bLa rivoluzione transmediale. Dal testo audiovisivo alla progettazione crossmediale di mondi narrativi
Erica Negri

L’industria dei media si trova oggi a vivere una rivoluzione epocale. L’affermazione dei new media, la digitalizzazione e la convergenza dei mercati ne stanno mettendo in discussione le basi tradizionali, e i mezzi che hanno dominato il XX secolo − cinema e televisione − devono lottare per sopravvivere.
Questo rapido cambiamento costituisce un fenomeno non solo tecnologico ma anche culturale, che sta avendo importanti ricadute tanto a livello socio-economico quanto a livello narratologico; fra queste la ridefinizione dei concetti di «audience» e di «autorialita», l’emergere di forme narrative fluide e semi-aperte, e la creazione di «ecosistemi narrativi» in cui media e linguaggi diversi partecipano alla costruzione di ambienti narrativi transmediali.
La rivoluzione transmediale si propone di indagare l’influsso delle nuove tecnologie e della cultura della convergenza sulle forme narrative, sia attraverso un’approfondita analisi teorica sia attraverso lo studio di diversi prodotti audiovisivi, e in particolare di due casi esemplari: Collider e Heroes.
[Edizioni Lindau – pp. 408 € 29,00]

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