L'ignoto spazio profondo
di Werner Herzog
The Wild Blue Yonder
Interpreti: Brad Dourif, i matematici del JPL/NASA/Caltech, gli astronauti dello Space Shuttle STS-43
Origine: Germania/UK/Francia, 2005
Distribuzione: Tipota Movie Company
Gli alieni sono arrivati sulla Terra decenni fa da uno strano pianeta dall'atmosfera liquida e dal cielo di ghiaccio. Hanno cercato di fondare sulla Terra una città, ma con scarso successo. Uno di essi (Brad Dourif – Qualcuno volò sul nido del cuculo, La saggezza nel sangue, I cancelli del cielo, Velluto blu, L'agenda nascosta, Jungle Fever, Shadow Hours) racconta la loro storia. Intanto un gruppo di astronauti, mandato in missione alla ricerca di un pianeta "vivibile", è costretto a rimanere nello spazio e non può tornare sulla Terra, ormai inabitabile. E' difficile raccontare la storia di questo finto-documentario di Werner Herzog (Anche i nani hanno cominciato da piccoli, Aguirre, furore di Dio, L'enigma di Kaspar Hauser, Nosferatu, il principe della notte, Fitzcarraldo, Cobra verde, Kalachakra – La ruota del tempo, Grizzly Man), presentato nella sezione Orizzonti dell'ultima Mostra del cinema di Venezia ed accolto molto favorevolmente dalla critica. Ad immagini liriche e visionarie si alternano interviste a matematici della NASA e del JPL (Jet Propulsion Laboratory). Le suggestive musiche sono del compositore olandese Ernst Rejseger; le voci, invece, del cantante senegalese Mola Sylla e del gruppo sardo dei Tenore e Cuncordu di Orosei.
(A.S.)