MOVIEGAMES – Un anno di giochi

I 100 migliori videogame del 2001 in una pubblicazione a cura di Inizio Partita e Gamesdomain.

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Inizio Partita e Gamesdomain sono due webzine dedicate ai giochi per pc. In particolare su Inizio Partita si può apprezzare uno speciale su Druuna estremamente completo e ottimamente realizzato, consultato anche dal sottoscritto per la recensione del gioco proposta qui in passato. Le due redazioni unite ora hanno prodotto una sorta di summa del passato anno videoludico in formato però cartaceo: “Annuario dei giochi: i videogiochi dell’anno” (pubblicato da Ulysse.net a € 7,7). Su questa pubblicazione sono presenti le schede dei 100 videogiochi per pc più interessanti pubblicati in Italia nel 2001 con informazioni aggiuntive quali le indicazioni di sviluppatori e distributori (con menzione dei relativi siti, informazione indispensabile per reperire le “patch” d’aggiornamento) e i requisiti di sistema. In aggiunta un CD-ROM con le demo di 11 tra i migliori e il collegamento a Flashcontact, il gioco di Ulysse.net (la ragione del formato cartaceo è probabilmente proprio la possibilità di allegare demo, mediamente troppo pesanti da scaricarsi on-line). Le recensioni riportate sono brevi ma estremamente chiare ed esaustive: riescono perfettamente nell’intento di far capire al lettore se il gioco di cui si parla gli possa o meno interessare e perché, che è poi la ragion d’essere di una pubblicazione come questa.Ma fondamentalmente il lato più divertente è che si tratta di una classifica e come in tutte le classifiche è aperto il tiro al piccione alle votazioni o alle esclusioni “eccellenti”. Giochiamo dunque: per chi scrive l’assente più “eccellente” è Red Faction, sparatutto in soggettiva che se in modalità single-player non ha detto nulla di nuovo, grazie al motore grafico Geo-mod ha scritto un nuovo capitolo sulle possibilità di distruzione in multiplayer. Ma anche un titolo non esaltante come Alien versus Predator 2 avrebbe forse avuto maggiore diritto di essere citato rispetto a semplici add-on (come quello per Diablo 2). Ma, come puntualizzato sopra, si tratta di un gioco inevitabile, e se anche i titoli presentati fossero stati 1000 qualcuno avrebbe potuto lamentarsi di qualcosa magari giocata solo da lui. Se questo gioco su una pubblicazione cartacea rimane un po’ fine a se stesso, dato che tale pubblicazione ha radici elettroniche, con maggiori possibilità d’interattività, perché non proporre, sui rispettivi siti, un bel sondaggio, magari con tanto di forum dove gli appassionati dei vari giochi possano lanciarsi contumelie in allegria?

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