OMAGGIO AD OSVALDO CAVANDOLI
La mostra, allestita nell’ambito della nona edizione del Festival Internazionale Cinema d’Animazione e Fumetto di Dervio, è stata curata dall’ Associazione culturale “FantaZone” di Lecco insieme con Sergio Cavandoli.
Venerdì 13 Luglio alle ore 20.00 presso il salone della Banca Popolare di Sondrio in Via Invernizzi a Dervio, verrà inaugurata la mostra “Una linea di vita, una vita di Linea”, omaggio ad Osvaldo Cavandoli.
La mostra, allestita nell’ambito della nona edizione del Festival Internazionale Cinema d’Animazione e Fumetto di Dervio, è stata curata dall’ Associazione culturale “FantaZone” di Lecco insieme con Sergio Cavandoli.
E’ parso naturale e spontaneo pensare ad una mostra interamente dedicata a colui che ha assistito alla nascita di questo festival, per ricordarlo, non solo come artista, ma anche come uomo, nell’anno della sua scomparsa.
Chi non conosce il Carosello? Coloro che in quel periodo sono vissuti non avranno bisogno di spiegazioni su Mr.Linea, testimonial delle pentole Lagostina fino a quest’anno; gli altri sicuramente ne hanno sentito parlare, hanno avuto modo di “incontrarlo” nei racconti dei genitori…questa mostra è stata pensata da giovani che non hanno avuto l’esperienza diretta al Carosello, ma che ne hanno talmente subito il fascino da rimanerne fatalmente attratti!
Una mostra che può fungere da momento di dolce ricordo o da acquisizione di sapere…oppure da entrambe le cose..una mostra da osservare, respirare, comprendere, vedere…tratti semplici ma altamente efficaci, un personaggio senza tempo e senza età, comico e tragico allo stesso tempo…
Linea nasce dalla volontà di Osvaldo di ridurre l’animazione all’essenzialità…cosa c’è di più essenziale di una linea?
Dalle parole di Osvaldo per spiegare la nascita della Linea:
“Strinsi il campo visivo (zommai…come di dice ora) sul foglio bianco ed incominciai a scarabocchiare: la mia mano che impugnava la matita era, ovviamente sempre in campo e, foglio dopo foglio, nacque quell’omino dal gran nasone che formava un tutt’uno con la linea che segnava la base della sua vita. – e la mano e la matita erano sempre lì, in continuo movimento…! Abbinai disegno e mano-matita: forse era già stato fatto.! Non m’importava! Il personaggio era privo dei più importanti mezzi espressivi…non ci badai!
Feci un provino: il filo era spezzato? La matita faceva un nodo: la linea mancava? La mano interveniva e la completava, aggiungendo magari qualcosa che dava adito a nuovi problemi per il personaggio – “ (…) Così partimmo, tutti e due, in cerca di avventure: lui come un essere creato da una linea elastica, e io come una mano umana e vivente che appare sullo schermo ogni volta che ha un buon motivo per farlo. Ma non si tratta solo di un rapporto tra grande e piccolo, tra forte e debole, il soggetto e l’oggetto, il padrone e il suo schiavo; è la solidarietà e la cooperazione tra due esseri uguali ma diversi, due creature di mondi differenti, che possono diventare complici.
Mr Linea è il personaggio più noto di Cavandoli, ma ovviamente non è l’unico.
La mostra è stata suddivisa e pensata in tre aree tematiche: la prima, dove si possono ammirare per l’ultima volta due dei più noti pupazzi animati creati dall’autore per Caroselli: il capo indiano e Pinocchio. In quest’area sarà possibile vedere alcuni dei Caroselli realizzati da Pupilandia tra il 1950 e il 1956.
Un’ampia area verrà dedicata alla Linea e alle sue avventure in differenti ambiti e contesti.
La terza parte racchiude altri lavori di Osvaldo insieme a pensieri dedicati da altri personaggi all’autore. In questa zona sarà anche possibile osservare il Post-Cava, ultimo disegno lasciato dall’autore per i posteri…
Dopo l’inaugurazione, la mostra sarà aperta fino al 29 Luglio il Sabato dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 17.00 alle 22.00, la domenica dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 17.00 alle 19.00 e durante il festival, anche nelle giornate di Martedì, giovedì e venerdì dalle 17.00 alle 22.00, l’ingresso è gratuito.