Pane e burlesque, di Manuela Tempesta
Commedia di stampo sociale improntata sulla descrizione, in chiave ironica, dell'attuale crisi che attraversa il Paese, è apprezzabile per la mancanza di volgarità e l'originalità del soggetto scelto ma vanifica potenzialità del progetto a causa dei continui clichès e una caratterizzazione dei protagonisti macchiettistica
Monopoli, cittadina costiera pugliese dalle ricche suggestioni architettoniche, è avvolta nella morsa della crisi da quando la fabbrica di ceramiche Bontempi ha chiuso, lasciando a casa gli operai, costretti alla cassa integrazione, e togliendo lavoro a tutte le attività collaterali che vivevano grazie all'industria. A ravvivare dalla monotonia le vite degli abitanti del paese ci pensa Giuliana, in arte Mimì la Petite, figlia dell' ormai defunto proprietario della fabbrica e ballerina di burlesque, additata da tutti come la causa della rovina e conseguente chiusura dell'attività che dava loro sostentamento. In città per vendere le proprietà del padre e in procinto di partire in tournèè con le Dyvettes, verrà da loro truffata e costretta anche lei a trovare una soluzione alternativa che le permetta di uscire dalla sua crisi. Mimì vedrà nei movimenti goffi, le forme burrose e la voglia di riscatto di tre giovani paesane la possibilità di reinventare se stessa e le loro vite, tra mariti gelosi o distratti e condizioni economiche limitanti.
Alla sua prima prova come regista e sceneggiatrice cinematografica, dopo un passato da documentarista, Manuela Tempesta dirige una commedia di stampo sociale improntata sulla descrizione, in chiave ironica, dell'attuale crisi che attraversa il Paese e i tentativi messi in atto per uscirne. Per farlo si serve dell'arte del burlesque, che, tra corpetti ricamati, calze e piume, permette a Mimì e alle sue ballerine improvvisate di risollevare le loro sorti e quelle dell'interno paese. Se da un lato la mancanza di volgarità e l'originalità del soggetto scelto per rappresentare un tema, quello della crisi, sempre più spesso al centro di pellicole nostrane rendono Pane e burlesque apprezzabile, dall'altro i continui clichès ( da paesani bigotti in contrapposizione alla modernità delle protagoniste a donne pronte a rimboccarsi le maniche contro uomini immobili), gags comiche già viste e una caratterizzazione dei protagonisti macchiettistica vanificano un progetto che aveva in sè le potenzialità per riuscire con successo.
Regia: Manuela Tempesta
Interpreti: Sabrina Impacciatore, Laura Chiatti, Edoardo Leo, Michela Andreozzi
Origine: Italia 2014
Durata: 86'
Distribuzione: 01 Distribution