Parte la rassegna "UngaroCinema"

11 giorni di proiezioni gratuite al cinema Nuovo Olimpia nell'ambito dell'evento culturale "Ungheria in primo piano- Stagione della cultura ungherese in Italia 2002". "Manifestazione di stato" che, nel momento in cui si fa cinema, sfugge comunque agli schemi plasmanti.

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 Dopo la retrospettiva dedicata al regista Béla Tarr al Film Meeting di Bergamo, le "giornate ungheresi" al "Genovafilmfestival", "Giffoni" e "Terra di Siena", parte oggi, nell'ambito di UNGHERIA in primo piano- Stagione della cultura ungherese in Italia 2002, HungaroCinema, serie di proiezioni dedicate agli ultimi quarant'anni del cinema magiaro. Come il resto degli eventi inseriti nel progetto Ungheria in primo piano, che ha il compito di promuovere la cultura ungherese in Italia, dopo Roma i film saranno in altre città, tra cui Milano, Venezia, Vicenza.

Va chiarito che parliamo di (C)ultura, come sottolineano gli organizzatori, Cinecittà Holding e Magyar Filmuniò, apparati burocratici simbolo dello "spettacolare accentrato", negazione e specchio dello "spettacolare diffuso" delle lobby statunitensi. Da qui una serie di interventi da parte di ministri, accademici, noti esponenti, dei-padri-eroi del cinema italiano e del cinema ungherese, con ringraziamenti a cariche sempre più alte e sottolineature della GrandeCulturaStoricaEuropea che unisce i due paesi… In sintesi: il fatto che Uomini delle montagne, documentario di Istvàn Szitis che vinse a Venezia nel '42, sembra anticipare lo stile neorealista (da oggi "modello ispiratore"), che Miklòs Jancsò e Istvàn Gaàl abbiano lavorato in Italia e che negli ultimi anni ci sono state delle coproduzioni tra i due apparati (Jona che visse nella balena di Roberto Faenza, Il Consiglio d'Egitto di Emidio Greco, Nobel di Fabio Carpi), diventa l'occasione per instaurare rapporti commerciali-diplomatici-globali tra chi è in "Europa" e chi vuole entrarci. E non a caso la parola politica attraversa tutto il pressbook…

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Si parte oggi (12/9) con L'uomo ponte di Géza Bereményi, ultima megaproduzione di 140' della Magyar, ma la proiezioni è solo per gli invitati…


A noi restano 11 giorni (dal 13 al 23) di proiezioni gratuite al Nuovo Olimpia, in cui potremo confrontarci senza altre mediazioni con le immagini di un cinema che ha sempre provato a fuoriuscire da schemi impostigli dagli apparati ufficiali; sperando che sia un'occasione per abbattere barriere (culturali) anziché costruirne altre. Il calendario propone i primi 5 giorni dedicati a film anni '90 (opere di G. Szomjas, Istvàn Szabò, Béla Tarr, tra gli altri, con due film al giorno per quattro spettacoli); una giornata in omaggio a Istvàn Gaàl (il 18 con Orfeo e Euridice, Paesaggio morto, I falchi e Corrente tutti in un giorno) e tre (con 6 film tra il 19-20-21 che comprendono anche "l'italiano" Vizi privati e pubbliche virtù) a Miklòs Jancsò; infine gli ultimi due giorni dedicati alle coproduzioni (oltre alle tre sopraccitate anche La settima stanza di Màrta Mészàros). Staremo a vedere…                      

HUNGARO CINEMA
Ungheria In Primo Piano
Stagione Culturale 2002


 


Cinema "Quattro Fontane"


12 settembre




ore 19.00 A hídember (L'uomo ponte) (2002) di Géza Bereményi
– proiezione ad inviti –


Cinema "Nuovo Olimpia"


13 settembre




ore 16.30 Roncsfilm (Rottame di film) (1992) di György Szomjas
ore 18.30 Édes Emma, drága Böbe (Dolce Emma, cara Bobe) (1991) di István Szabó
ore 20.30 Roncsfilm (Rottame di film) (1992) di György Szomjas
ore 22.30 Édes Emma, drága Böbe (Dolce Emma, cara Bobe) (1991) di István Szabó

14 settembre




ore 16.30 Torzók (Abbandonati) (2001) di Árpád Sopsits
ore 18.30 Witman fiúk (I ragazzi Witman) (1997) di János Szász
ore 20.30 Torzók (Abbandonati) (2001) di Árpád Sopsits
ore 22.30 Az én XX. századom (Il mio XX° secolo) (1989) di Ildikó Enyedi

15 settembre




ore 16.30 Gyerekgyilkosságok (Piccoli assassini) (1992) di Ildicó Szabó
ore 18.00 Werckmeister harmóniák (Le armonie di Werckmeister) (2000) di Béla Tarr
ore 20.30 Gyerekgyilkosságok (Piccoli assassini) (1992) di Ildicó Szabó
ore 22.00 Werckmeister harmóniák (Le armonie di Werckmeister) (2000) di Béla Tarr

16 settembre




ore 16.30 Moszkva Tér (Piazza Mosca) (2000) di Ferenc Török
ore 18.30 Bolse vita (1995) di Ibolya Fekete
ore 20.30 Moszkva Tér (Piazza Mosca) (2000) di Ferenc Török
ore 22.30 Bolse vita (1995) di Ibolya Fekete

17 settembre




ore 16.30 A részleg (L'avamposto) (1994) di Péter Gothár
ore 18.00 Szenvedély (Passione) (1998) di György Fehér
ore 20.30 A részleg (L'avamposto) (1994) di Péter Gothár
ore 22.00 Szenvedély (Passione) (1998) di György Fehér

Omaggio a István Gaál


18 settembre




ore 16.30 Sodrásban (Corrente) (1963)
ore 18.30 Orfeusz es Eurydike (Orfeo e Euridice) (1985)
ore 20.30 HOLT VIDÉK (Paesaggio morto) (1971) commento italiano
ore 22.30 MAGASISKOLA (I Falchi) (1970) commento italiano

Omaggio a Miklós Jancsó


19 settembre




ore 16.30 Szegénylegények (I disperati di Sandor) (1965)
ore 18.30 Így jöttem (Il mio cammino) (1964)
ore 20.30 Szegénylegények (I disperati di Sandor) (1965)
ore 22.30 Így jöttem (Il mio cammino) (1964)

20 settembre




ore 16.30 SZÖRNYEK évadja (La stagione dei mostri) (1967)
ore 18.30 Vizi privati pubbliche virtù (Magánbûnök közerkölcsök) (1976)
ore 20.30 SZÖRNYEK évadja (La stagione dei mostri) (1967)
ore 22.30 Vizi privati pubbliche virtù (Magánbûnök közerkölcsök) (1976)

21 settembre




ore 16.30 Nekem lámpást adott kezembe az Úr Pesten (A Pest il Signore mi ha messo una lanterna nelle mani) (1998)
ore 22.30 Csend és kiáltás (Silenzio e grido) (1968)
ore 20.30 Nekem lámpást adott kezembe az Úr Pesten (A Pest il Signore mi ha messo una lanterna nelle mani) (1998)
ore 22.30 Csend és kiáltás (Silenzio e grido) (1968)

Le coproduzioni Italia/Ungheria


22 settembre




ore 16.30 Jona che visse nella balena (1993) di Roberto Faenza
ore 18.30 Il Consiglio d'Egitto (2001) di Emidio Greco
ore 20.30 Jona che visse nella balena (1993) di Roberto Faenza
ore 22.30 Il Consiglio d'Egitto (2001) di Emidio Greco

23 settembre




ore 16.30 a hetedik szoba (La settima stanza) (1995) di Márta Mészáros
ore 18.30 Nobel (2000) di Fabio Carpi
ore 20.30 a hetedik szoba (La settima stanza) (1995) di Márta Mészáros
ore 22.30 Nobel (2000) di Fabio Carpi

Tutti i film sono in versione originale con sottotitoli italiani, eccetto quelli dei giorni 22 e 23 che sono in italiano e dove diversamente indicato.

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