Quando il cinema è un "capolavoro"

Arriva nelle sale "La Ragazza con l'orecchino di perla", tratto dal romanzo della scrittrice Tracy Chevalier che racconta la nascita del dipinto "Fanciulla con turbante" di Jan Vermeer. Ma sul grande schermo arriveranno presto anche Modigliani e Pontormo, mentre Robert Altman lavora a un progetto sulle gallerie d'arte contemporanee a New York

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Dipingere con il cinema. È questa la sfida che molti registi hanno intrapreso con pellicole talora capaci di raccontare le biografie dei grandi artisti della tela, in altri di evocare il piacere dell'arte e della pittura ricostruendo in maniera romanzata le loro vite. È il caso de La Ragazza con l'orecchino di perla, il film diretto da Peter Webber che dal 20 febbraio sarà nelle sale italiane. Tratto dall'omonimo bestseller della scrittrice americana Tracy Chevalier (2 milioni di copie vendute negli Stati Uniti e 27 ristampe in Italia), il film racconta la nascita del casto sentimento amoroso tra il pittore fiammingo Jan Vermeer (1632-1675) interpretato da Colin Firth (Il Diario di Bridget Jones, Shakespeare in love) e la giovane domestica Griet a cui presta il volto, Scarlett Johansson (Lost in traslation) che diventerà la musa di una delle sue più celebri opere. Ambientata a Delft in Olanda nel 1664, la storia narra la genesi di uno dei più noti dipinti della pittura fiamminga, Fanciulla con turbante, definito anche La Gioconda del nord, così come è stata immaginata nella ricostruzione letteraria dall'autrice. Figlio di un locandiere e mercante d'arte, Vermeer è considerato tra i pionieri del cinema, per essere riuscito ad ottenere nei suoi dipinti l'effetto di un set cinematografico, utilizzando probabilmente la camera oscura. Il grande pittore fiammingo è al centro anche del romanzo La ragazza in blu di Susan Vreeland da cui sarà tratto un film per la tv con Glenn Close.

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Se Vermeer ha stimolato la fantasia di scrittori e registi, anche il pittore Amedeo Modigliani ha fatto altrettanto. Oltre ad essere stato qualche anno fa l'eroe del testo di Corrado Augias, Il viaggiatore alato e del film Modì di Franco Brogi Taviani è adesso anche il protagonista di un lavoro con Andy Garcia. Girato alla periferia di Bucarest con un budget limitato, il lungometraggio diretto dallo scozzese Mick Davis e interpretato oltre che dall'attore cubano, da Elsa Sylberstein nel ruolo di Jeanne, la giovane pittrice che lo amerà sino alla fine, sarà prossimamente nelle sale italiane. "Mi ha attratto – ha spiegato Andy Garcia – l'opportunità di diventare un personaggio così interessante: un genio, un uomo romantico, una personalità autodistruttiva". Oltre a Modigliani, in Toscana è nato anche Pontormo, il pittore della Firenze dei Medici, a cui il regista Giovanni Fago ha dedicato l'omonimo lavoro cinematografico. Interpretata da Joe Mantegna e Galatea Ranzi, la pellicola che sarà presentata in anteprima a Firenze ad aprile racconta i due anni in cui l'artista impegnato nella lavorazione degli affreschi per il coro di San Lorenzo, tiene un diario in cui annota impressioni, vita quotidiana e appunti sulla raffigurazione.

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Il grande schermo scruta non soltanto i maestri del passato ma anche i contemporanei, come ha annunciato di fare, il regista Robert Altman che sta lavorando ad un progetto sul mondo delle gallerie d'arte contemporanee di New York con Salma Hayek. L'attrice che lo scorso anno ha prestato il volto a Frida, la pittrice messicana che contaminò surrealismo e tradizione folkrorica in ritratti e autoritratti, moglie del pittore e muralista Diego Rivera.  La scorsa stagione ha visto nelle sale l'arrivo di Jackson Pollock, il pittore americano, genio e sregolatezza, scomparso nel 1956, portato sullo schermo da Ed Harris. Considerato il principale esponente dell'action painting, caratterizzata dalla tecnica del dripping (sgocciolamento dei colori sulla tela), identificò se stesso con la pittura.


Lo sguardo della cinepresa ha rapito in passato la vita e l'opera dei numi dell'arte: Michelangelo, Caravaggio, Picasso, Vang Gogh, Goya, Toulouse Lautrec. Charlton Heston nel film Il tormento e l'estasi, ha interpretato il genio della Cappella Sistina; Nigel Jerry è stato Caravaggio di Derek Jarman; Anthony Hopkins, Picasso, di James Ivory; Kirk Douglas, Van Gogh, nella pellicola, Brama di vivere di Vicent Minneli, in cui Antony Quinn è Paul Gauguin. A Toulouse Lautrec nel 1998 è stato dedicato un film per la regia di Roger Planchon.


"Quali bellezze ci offre l'arte! Se conserveremo nella memoria quanto abbiamo visto, non potremo mai essere vuoti, né mai davvero solitari, né mai soli"(Vincent Van Gogh).

 


LINK


Il sito del film La ragazza con l'orecchino di perla www.girlwithapearlearringmovie.com


Il sito di Colin Firth www.colinfirth.com


Il sito di Tracy Chevalier http://tchevalier.com/


Vermeer:  http://www.cacr.caltech.edu/~roy/vermeer/


Il sito del film Pontormo www.pontormoilfilm.it


Il sito su Van Gogh http://www.vangoghgallery.com


 


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