La distribuzione di The Interview, il nuovo film che vede protagonisti James Franco e Seth Rogen, è sicuramente uno dei casi mediatici che ha suscitato più interesse negli ultimi anni. Lo strampalato piano degli agenti della CIA intenzionati ad uccidere il leader Kim Jong-un, ha portato ad un vero e proprio braccio di ferro tra gli USA e la Corea del Nord, che aveva ritenuto la trama del film “un atto di guerra” nei suoi confronti.

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In particolare, la pellicola aveva suscitato l'ira di un gruppo di hacker filo nordcoreano chiamato “Guardiani della pace”. Non contenti delle loro intrusioni virtuali, gli hacker avevano minacciato di passare ad attacchi terroristici concreti, sulla scia di quanto accaduto l'11 settembre 2011, qualora il film fosse stato distribuito nelle sale. Il loro precedente attacco ai server della Sony avvenuto a novembre, aveva creato più di un problema al colosso giapponese. Infatti ad essere diffusi illegalmente su internet, non sono stati solo alcuni film di punta del periodo natalizio ancora inediti in sala, ma anche importanti documenti riguardanti le dinamiche interne della società.

È per questo, forse, che la Sony inizialmente ha preferito non rischiare, e alle minacce dei terroristi informatici (?) ha risposto annullando l'uscita in sala di The Interview. Scelta ampiamente criticata da tutta l'opinione pubblica americana, tanto da far intervenire anche il presidente degli USA, Barack Obama, nettamente contrariato alla decisione operata dalla società. L'ennesimo, ed improvviso sviluppo della vicenda è avvenuto con la distribuzione di The Interview tramite canali di video on line on demand, oltre che per un periodo limitato, in un numero selezionato di sale cinematografiche statunitensi. Il repentino cambio di direzione della Sony si è dimostrato vincente e The Interview, disponibile dal 24 dicembre, ha già incassato 31 milioni di dollari tramite la distribuzione on line e 5 grazie a quella fisica.
 

Il film è praticamente già rientrato dei suoi costi di produzione, 44 milioni di dollari, ed è a oggi il film on-line della Sony di maggior successo. Tra affitti ed acquisti on-line, il film è stato visionato 4.3 milioni di volte confermando che tutta l'epopea intorno ad esso, dalle minacce alla cancellazione, non ha fatto altro che catalizzare l'attenzione e l'interesse del pubblico portandolo verso un (in)aspettato trionfo.

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