Un Centro per il cinema e l'audiovisivo

La proposta Anica alla Regione Lazio

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“Istituire nel Lazio un Centro Regionale per il cinema e l’audiovisivo che concentri nella Regione Lazio tutte le politiche sul settore e armonizzi le diverse competenze degli assessorati”: è questa la proposta  lanciata da Riccardo Tozzi, Vice Presidente ANICA e presidente dei produttori cinematografici, al primo degli incontri organizzati dall’Associazione con le candidate alla presidenza della Regione Lazio, che ha visto Emma Bonino, candidata del centro-sinistra, salire sul palco per ascoltare le richieste del settore. Nel suo saluto il Presidente dell’ANICA, Paolo Ferrari, ha sottolineato come il cinema e l’audiovisivo risultino in testa alle classifiche dell’economia della Regione Lazio, dal momento che in questo territorio si concentra l’80% circa delle imprese di settore e sono oltre 200 mila gli occupati del comparto. Proprio per questo Ferrari ha lanciato l’idea di un tavolo permanente di consultazione tra la Regione Lazio e l’ANICA.

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Riccardo Tozzi ha insistito nella sua proposta di Centro Regionale, sottolineando che “occorre gestire meglio le risorse che vengono messe a disposizione del cinema e dell’audiovisivo: da qui nasce l’idea di una struttura che concentri le competenze sulla produzione, sul sostegno e lo sviluppo armonico nel territorio delle sale, sulla rivitalizzazione degli studi e degli stabilimenti, incentivando il ritorno delle produzioni cinematografiche ai Teatri di posa e nel territorio della Regione”.

Emma Bonino ha rilanciato proponendo una Legge quadro Regionale di settore, più inclusiva di quella esistente; un rafforzamento del Fondo Unico per lo Spettacolo Regionale, riprogrammandone i fondi ed evitando le attuali dispersioni; una politica di liberalizzazione e di attenzione nei confronti delle sale; un maggiore accesso al credito regionale da parte del settore cinematografico e audiovisivo; una più incisiva concertazione con le altre istituzioni locali (province, comuni, ecc.) per un intervento sempre più efficace in materia; una spinta propulsiva verso la Conferenza Stato Regioni, per sviluppare una politica comune per il cinema. (G.A.)

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