VIDEOCLIP — ASPIRATIONAL di Matthew Frost/Kirsten Dunst: scatta che ti passa


Le protagoniste di Aspirational, diretto dal regista e fotografo Matthew Frost ed interpretato da Kirsten Dunst e due ottime selfie addicted, sono agguerritissime. Non appena riconoscono la Dunst in uno stradone di Los Angeles, forse proprio sotto la collina che risplende, catapultano fuori dalla macchina i propri smartphone ancor prima delle proprie membra

--------------------------------------------------------------
INTELLIGENZA ARTIFICIALE PER LA SCENEGGIATURA, CORSO ONLINE DAL 28 MAGGIO

--------------------------------------------------------------

Scatta che ti passa.

--------------------------------------------------------------
#SENTIERISELVAGGI21ST N.17: Cover Story THE BEAR

--------------------------------------------------------------

Specialmente se ti succede qualcosa di clamoroso, tipo incontrare un attore famoso, o un cane che fa cose strane, o una signora vestita in modo assurdo sul tram. Se ci metti la faccia nella foto è sempre meglio. Ovviamente poi la filtri su Instagram e giù a condividere su Facebook e Twitter in attesa degli spasimati pollici all’insù, o stelline, o cuoricini.

Tutti devono sapere: se nessuno saprà di quell’esperienza sarà un po’ come non averla mai vissuta. Ma queste sono solo considerazioni di una vecchia 31enne che nei selfie ci mette al massimo un pezzo di occhio o di fronte.

Le protagoniste del video Aspirational, diretto dal regista e fotografo Matthew Frost ed interpretato da Kirsten Dunst e, per l’appunto, due ottime selfie-addicted, sono agguerritissime. Non appena riconoscono la Dunst in uno stradone di Los Angeles, forse proprio sotto la collina che risplende, catapultano fuori dalla macchina i propri smartphone ancor prima delle proprie membra. E subito "boccucce a cuore", sguardo serio ma anche un po’ trasognato (dall'intenzione sensuale…), posa di tre quarti alla Lory del Santo e giù a scattare sussurrando tra loro cool cool cool, come fosse una specie di mantra.

Quando Kirsten, tenera, chiede ad una di far fare la foto all’amica, la selfiegenica riponde secca che no, non si fida, meglio il suo pollice in tensione. Nella reazione della Dunst riconosciamo quello sguardo perso e dolente che caratterizzava Justine, la protagonista di Melancholia, una giovane donna lontana da tutto, anche dal pianeta Terra, nel giorno del suo matrimonio, un giorno prima che il mondo finisse.

Ma il peggio deve ancora venire. Dopo la serie infinita di autoscatti, proprio mentre le due ragazzine impazzite stanno condividendo le foto su tutte piattaforme del mondo con il solito mantra cool cool cool, la dolce Kirsten/Justine, imbarazzata e inquietata tenta il colpo finale, chiede loro se abbiano voglia di parlare o di fare qualche domanda. A pensarci bene una domanda ce l’hanno, ed è la stessa per tutte e due. Ci puoi taggare? Perché se ci tagghi appare sul profilo.

Cogli l’attimo e poi ammazzalo.

Le due ragazzine sono evidentemente sfuggite da Bling Ring di Sofia Coppola: abbigliamento, sguardo impertinente, ossessione cleptomane per la celebrità.
La Melancholia continua ma alle due selfie-sfegatate interessa poco, tra le mani hanno foto che valgono centinaia di like. Scappano soddisfatte con il bottino e in macchina saltano sui sedili ricordando i film dell’attrice appena immortalata. Ma questi film sono importanti per riconoscere la faccia dell'attrice o la faccia dell'attrice è importante per riconoscere i film? O forse nessuno dei due, è solo una faccia di un'attrice.

La risposta è sempre la più veloce, quella che si consuma nel tempo di uno scatto.

 

ASPIRATIONAL from Matthew Frost on Vimeo.

--------------------------------------------------------------
CORSO DI SCENEGGIATURA ONLINE DAL 6 MAGGIO

--------------------------------------------------------------

    ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER DI SENTIERI SELVAGGI

    Le news, le recensioni, i corsi di cinema, la riviste, i libri, gli eventi e tutte le nostre iniziative


    Array