Videocracy – Basta apparire
di Erik Gandini
Videocracy
Origine: Svezia, 2009
Distribuzione: Fandango Distribuzione
Durata: 85'
Cos'è la "videocrazia"? Secondo Videocracy – Basta apparire è il sistema di potere televisivo di cui l'Italia offre oggi l'esempio più consistente ed emblematico. Per Erik Gandini (GITMO – Le Nuove Regole della Guerra, SURPLUS – Terrorized into Being Consumers, Sacrificio – Chi ha Tradito Che Guevara?, Not without Prijedor, Raja Sarajevo), italiano d'origine e svedese d'adozione, "in una videocrazia la chiave del potere è l'immagine. In Italia soltanto un uomo ha dominato le immagini per più di tre decenni. Prima magnate della TV, poi Presidente, Silvio Berlusconi ha creato un binomio perfetto caratterizzato da politica e intrattenimento televisivo, influenzando come nessun altro il contenuto della tv commerciale in Italia. I suoi canali televisivi, noti per l'eccessiva esposizione di ragazze seminude, sono considerati da molti uno specchio dei suoi gusti e della sua personalità." Il regista torna quindi nel suo Paese d'origine per raccontare dall'interno le conseguenze di un esperimento televisivo tutto italiano, grazie all'accesso esclusivo alle sfere più potenti d'Italia. Lele Mora, Simona Ventura, Flavio Briatore, Fabrizio Corona, aspiranti veline e tronisti sono i protagonisti, a volte consapevoli altre no, di un affresco spietato che ritrae gli ultimi trent'anni della televisione (e della politica) italiana dall'avvento delle tv private a oggi.
Scartato dai selezionatori ufficiali della sezione Orizzonti della 66. Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia, il film è stato immediatamente inserito da Francesco Di Pace nella programmazione della 24. Settimana Internazionale della Critica come evento speciale in collaborazione con le Giornate degli Autori. Anteprima giovedì 3 settembre, ore 19.00, nella Sala Perla 2: segue l'incontro del regista con il pubblico.
(E. P.)