"The Assassination", di Niels Muller

La voce fuori-campo, le note di Leonard Bernstein con il quale il protagonista sembra sempre intrattenere una "corrispondenza privata", le immagini di Nixon alla televisione che montano un clima efficacemente rabbioso fanno del film di Mueller uno riuscito spaccato su un pezzo di Storia degli Stati Uniti

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Le ombre del Vietnam, gli anni Settanta ripresi anche come stile visivo oltre che come ambientazione. Presentato nella sezione "Un certain regard" a Cannes 2004,  colpisce la cupezza e la malinconia di The Assassination dello statunitense Niels Muller con un grande Sean Penn come protagonista. Il film, ambientato nel 1974 in un America a cavallo tra lo scandalo Watergate e la guerra in Vietnam, segue il lento e inesorabile declino di Sam Bicke, un uomo che aspira a una vita felice. È ancora innamorato della moglie ma questa lo ha lasciato. Sam quando può si apposta davanti all'abitazione dell'ex-consorte per poter vedere almeno i figli e l'amato cane. Da un punto di vista professionale poi, ha inizialmente successo come venditore di arredi per ufficio, ma progressivamente il suo rendimento sul lavoro va inesorabilmente caklando. Un giorno, con una protesi finta per poter passare i controlli all'aereoporto, sale su un aereo con una pistola. The Assassination è un'opera dalle tonalità sempre neutre, quasi un'atmosfera cromatica opprimente che impedisce di uscire al protagonista da quel clima che sembra sempre tenerlo intrappolato. Si ha come l'impressione di inquadrature che posseggono una loro impermeabilità, che fissano il corpo di Sam Bicke in uno spazio limitato come se le sue azioni, la sua vita fossero già segnate. Forse The Assassination è un film sulla predestinazione, capace di filmare una rabbia sempre implosa e chiusa in una fisicità apparentemente dimessa, un po' come Gene Hackman in La conversazione.

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La voce fuori-campo, le note di Leonard Bernstein con il quale il protagonista sembra sempre intrattenere una "corrispondenza privata", le immagini di Nixon alla televisione che montano un clima efficacemente rabbioso fanno del film di Mueller uno riuscito spaccato su un pezzo di Storia degli Stati Uniti ma anche un ritratto sulla solitudine di un uomo sull'orlo di una sempre più crescente disperazione.


 


Titolo originale: The Assassination of Richard Nixon


Regia: Niels Mueller


Interpreti: Sean Penn, Naomi Watts. Don Cheadle, Brad Henke, Michael Wincott, Jack Thompson, Mykelti Williamson, Jared Dorrance


Distribuzione: Lucky Red


Durata: 101'


Origine: Usa, 2004

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