DVD – "Germania anno zero" di Roberto Rossellini
L'umanità colta nella tragedia, suo "elemento naturale". "Germania anno zero" è l'ultima, e anche la più drammatica, radiografia rosselliniana sui disastri della guerra. Ma soprattutto è un grande film sull'(apparente) impossibilità della felicità per un'infanzia negata. E' il vento che soffia su tutte "le nuove onde". Da Millenium Storm
Titolo originale: Id.
Anno: 1948
Durata:
Distribuzione: Millennium Storm
Genere: Drammatico
Cast: Edmund Meschke, Ingetraud Hintze, Franz Krüger, Barbara Hintz, Ernst Pittschau
Regia: Roberto Rossellini
Formato DVD/video: 1.33:1 4/3
Audio: Dolby Digital 2.0 italiano
IL FILM
IL DVD
Continuano le pubblicazioni della Millennium Storm per il centenario della nascita di Rossellini. Dopo Paisà è la volta di Germania anno zero, l'ultimo atto della "trilogia neorealista" del grande maestro. Ancora una volta l'edizione è stata resa possibile dal supporto di Cinecittà, detentrice dei diritti del film. Fortunatamente la situazione di partenza era più agevole, in quanto il master originale utilizzato per il riversamento in digitale è migliore di quello di Paisà. E' vero, in assenza di restauro, le immagini non brillano per nitidezza, il contrasto dei chiaroscuri lascia a desiderare, con una perdita di definizione nelle scene più buie, ma la leggibilità complessiva è superiore rispetto al film precedente. La miglior conservazione della pellicola garantisce quanto meno una maggior pulizia e meno graffi e sgranature. Per quanto riguarda l'audio, è stata utilizzata la pista monofonica originale: un Dolby Digital 2.0 italiano con flusso dati a 256 Kbps. Una qualità di suono non eccezionale, sebbene adeguata al tipo di film. Ad essere penalizzata risulta soprattutto la (drammatica) colonna sonora, ancora una volta firmata da Renzo Rossellini. Insomma una qualità che non va aldilà degli standard di un passaggio televisivo. Per il resto, purtroppo, si notano gli stessi difetti già riscontrati per l'uscita di Paisà. Una confezione minimalista, con grafica spartana, che riprende i manifesti dell'epoca, e un'assoluta mancanza di sottotitoli ed extra. Soprattutto questa lacuna appare grave, considerata l'importanza dell'evento e la lunga attesa di tutti gli appassionati. Paisà e Germania anno zero rimangono film fondamentali nella nostra storia culturale. Metterli a disposizione del grande pubblico è pur sempre una scelta meritoria. Ma proprio perché sono film importanti, richiederebbero una cura maggiore.