Vera Gemma, la figlia del grande Giuliano, è la protagonista di questo piccolo, delicato film UFO, in cui l’invenzione scopre il lato nascosto delle cose.
All’apparenza il film più piccolo e semplice di Gray. Ma che spalanca ancora una volta una voragine: la necessità di affrontare i limiti e le mancanze.
L'Adamant è un centro diurno per persone con disagio mentale, nel pieno centro di Parigi. Un documentario osservazionale, animato e reso vivo da uno slancio empatico immediato. Concorso
Makoto Shinkai sembra andare in direzione della pura fantasia. Ma ribadisce, comunque, l'esigenza di tornare sulla terraferma, al dato naturalistico e quotidiano. In concorso #Berlinale73
Parte come una commedia sentimentale, poi il film si rivela un percorso di educazione sentimentale e alla vita, che deve passare necessariamente per il travaglio del negativo. In concorso #Berlinale73
Chissà perché, nel vedere l’ultimo film di Philippe Garrel viene in mente il Carro dei tarocchi, l’arcano maggiore numero 7. Sarà per l’assonanza del titolo o per una semplice suggestione dov
Il nuovo, splendido film di Bas Devos è semplice, come la vita dopo la stanchezza. Una storia di sguardi e silenzi, quasi un film muto, ma sempre coniugato al presente. Encounters
Gibney incontra il grande tennista tedesco e racconta la sua esemplare parabola di ascesa e caduta. In un documentario in due parti per Apple. La prima presentata in anteprima Berlinale Special Gala
John Trengove cerca di scavare nella profondità di un uomo dai mille nodi irrisolti, per svelare tutte le tensioni nascoste dietro la “cultura” maschilista. In concorso alla #Berlinale73
Emily Atef si concentra sul passaggio storico fondamentale della riunificazione tedesca. Ma a dominare sono le dinamiche romanzesche di un racconto passionale. Concorso
Il film di apertura della 73ª Berlinale disegna una galleria di personaggi curiosa, tra il patologico e il surreale. E Rebecca Miller trova un equilibrio che era mancato ai suoi film precedenti
Presentato al Festival di Rotterdam, in Tiger Competition, il film di Gasmi e Mazzocchi prova a raccontare l’immigrazione e i nodi irrisolti delle politiche italiane di accoglienza e integrazione
Stalin, Hitler, Mussolini e Churchill vagano, smarriti, davanti ai cancelli del cielo. Il nuovo film di Sokurov è una visione che sta tra la fiaba e l’allucinazione.
Baumbach alza il tiro con la trasposizione di White Noise di De Lillo. Ma tutto è livellato, semplificato, ridotto all’indistinzione di un rumore bianco.
I tre film di Amalric dedicati a John Zorn vengono riproposti dal DocLisboa. Un lavoro imponente, fuori categoria, che racconta la musica un grande artista e la storia di un incontro
Shichiri assiste a una performance di Gozo Yoshimasu, uno dei più importanti poeti giapponesi. E la traduce in immagini, a modo suo. Tra le visioni più esaltanti e ipnotiche del Doclisboa 2022
Quello di Lavretski, giovane regista bielorusso, è un cinema consapevole, fin troppo intelligente, pur nella sua apparenza sgangherata e sporca. a Doclisboa 2022
Malle entra in una fabbrica della Citroën per raccontare, a modo suo, il lavoro operaio. Senza ipotesi programmatiche, un film "tutto cose". Riproposto al Doclisboa
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