"Titeuf – Il film", di Zep

Titeuf - Il film
Zep esplora la psicologia di Titeuf, le sue paure, i suoi sogni, ma soprattutto mostra come anche dei ragazzini così giovani abbiano già una certa consapevolezza del mondo degli adulti, di come riescano a comprendere e interpretare il sesso, il divorzio, le famiglie allargate, pur continuando a essere dei bambini

--------------------------------------------------------------
CORSO DI SCENEGGIATURA ONLINE DAL 6 MAGGIO

--------------------------------------------------------------

Titeuf - Il filmTiteuf non è un supereroe. Né una star. Né vive in posti straordinari. Ma il pregio del personaggio e del film di Zep è proprio questo: riuscire a raccontare la vita di un bambino nella sua normalità con sincerità e veridicità. Titeuf è un pre-adolescente come tanti, ha una cotta per Nadia, la ragazzina più bella della scuola, vive con i suoi genitori e la sorellina e passa le sua giornate a giocare ai videogiochi e a farsi sgridare dalla temibile maestra insieme ai suoi compagni di classe. Il film, tratto dalle strisce di fumetti e dalla serie animata create da Zep, narra di come Titeuf tenti di farsi invitare alla festa di compleanno di Nadia mentre cerca di gestire la propria situazione famigliare nel momento in cui i genitori si prendono una “pausa di riflessione”. Zep esplora la psicologia di Titeuf, le sue paure (sono stato io a far separare mamma e papà?), i suoi sogni (un giorno viaggerò il mondo con una chitarra in spalla!), ma soprattutto mostra come anche dei ragazzini così giovani abbiano già una certa consapevolezza del mondo degli adulti, di come riescano a comprendere e interpretare il sesso, il divorzio, le famiglie allargate, pur continuando a essere dei bambini. Cosa che spesso i “grandi”, troppo presi dai loro problemi, dimenticano.

--------------------------------------------------------------
#SENTIERISELVAGGI21ST N.17: Cover Story THE BEAR

--------------------------------------------------------------

Zep, però, riesce a mantenere una leggerezza di tono, una scanzonatezza che si addice a un personaggio del genere con momenti di puro divertissement, piccole scene comiche che riescono a far ridere, come la giurassica sequenza iniziale, e momenti musicali, su tutti la fantastica scena in treno dove Johnny Hallyday appare a Titeuf e canta con lui. Un tono che si riflette nelle immagini del film, ma soprattutto nei disegni che sembrano usciti direttamente dalle strisce di fumetti, quasi di altri tempi se si pensa ai cartoni di oggi, tutti creati in digitale e con effetti speciali. Eppure, proprio delle immagini simili riescono ancora a esercitare un certo fascino sullo spettatore, riportando indietro nel tempo, alla propria infanzia, quando il mondo era semplice, tutto pastelli e 2D. Una sincerità dell'immagine che riprende quella della storia stessa in una riflessione profonda sull'infanzia, che va ben oltre le apparenze, e punta sui ricordi, sui sogni e, soprattutto, sulle emozioni, facendo presa sui bambini, ma anche sugli adulti.

Titolo originale: Titeuf – Le film
Regia: Zep
Interpreti (voci italiane): Massimiliano Alto, Fabrizio Mazzotta, Roberto Stocchi, Beatrice Margiotti
Origine: Francia, 2011
Distribuzione: Cloud Movie
Durata: 87'

--------------------------------------------------------------
CORSO ONLINE SCRIVERE E PRESENTARE UN DOCUMENTARIO, DAL 22 APRILE

--------------------------------------------------------------

    ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER DI SENTIERI SELVAGGI

    Le news, le recensioni, i corsi di cinema, la riviste, i libri, gli eventi e tutte le nostre iniziative


    Array