Box Office USA – Febbraio 2017

Get Out ha chiuso il mese con un brillante esordio da trenta milioni. La sorpresa di febbraio è mancata e il mercato ha offerto low-budget sorprendenti e titoli che non hanno rispettato le ambizioni

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L’ultimo week-end di febbraio ha regalato il sussulto di Get Out ma la sua affermazione non ha fatto segnare dei numeri da blockbuster. L’horror di Jordan Pelee è costato meno di cinque milioni di dollari e con un debutto da trenta milioni è andato ben oltre le previsioni. La fama che aveva accumulato al Sundance Film Festival è stata confermata da una serie di recensioni brillanti e adesso anche da un ottimo risultato di pubblico. Tuttavia, il suo indiscutibile exploit va annotato soltanto in rapporto ai costi e alla sua inattesa presenza in vetta alla classifica. Il mese è finito e le speranze che Hollywood riponeva su almeno un film da più di duecento milioni non si sono concretizzate. Il 2017 non ha avuto la sua sorpresa di febbraio e si è mantenuto a galla con una serie di titoli di medio rendimento. Lo scorso anno Deadpool aveva rotto la tradizione del letargo invernale e aveva piazzato il primo esordio superiore ai cento milioni nella storia del mese. Due anni fa era stato Fifty Shades o Grey a sfiorare l’impresa e ad aumentare il volume complessivo di un periodo tradizionalmente debole. La tendenza dell’ultimo lustro aveva fatto illudere sulle possibilità che anche l’inverno potesse trovare con continuità un suo mattatore. Gli indiziati principali dell’investitura non sono stati all’altezza della missione che gli era stata assegnata dal calendario. Fifty Shades Darker chiuderà intorno ai centoventi milioni in casa e toccherà i quattrocento milioni all’estero. La saga letteraria di E. L. James ha confermato la sua affidabilità in relazione alle spese ma i suoi numeri sono nettamente in calo. Soprattutto, le nuove avventure sadomaso di Jamie Dornan e di Dakota Johnson non hanno sfruttato l’effetto-sequel. La curiosità del primo film aveva attirato un pubblico estraneo ai lettori dei romanzi ma questo interesse non è stato rinnovato. La Warner chiedeva sicuramente di più a The Batman LEGO Movie ma la joint-venture tra il popolare marchio di giocattoli danese e la DC Comics si fermerà intorno ai centosessanta milioni. Il conto finale è addirittura inferiore a quello di The LEGO Movie e anche in questo caso la volontà di alzare la posta si è scontrata con la reazione tiepida degli spettatori. Il grande sconfitto di febbraio potrebbe essere The Great Wall e il film epico con Matt Damon farà fatica persino ad acciuffare un bottino da cinquanta milioni. La prospettiva viene ribaltata dal punto di vista internazionale e la regia di Zhang Yimou e la coproduzione cino-americana avevano garantito centosettanta milioni solo sulla scena orientale. Le platee emergenti hanno fatto sorridere anche Vin Diesel e hanno stravolto le pessime cifre interne di XXX – The Return of Xander Cage. Il totale worldwide delle nuove imprese del divo dell’action ha superato i trecento milioni e ha sancito un trionfo a dispetto di un chiaro flop americano. John Wick: Chapter Two è l’unico ad aver rilanciato rispetto al primo capitolo del 2014 e Keanu Reeves sembra aver fatto centro. Il suo eroe ha raddoppiato gli introiti attraverso un passaparola a lungo termine e si è garantito almeno un nuovo capitolo.

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