DVD – "Shangri-La", di Miike Takashi

shangri-laTratto da un manga di Aoki Yuji, Shangri-La è una fiaba divertente e colorata, lievemente scossa da un respiro nostalgico e, allo stesso tempo, testardamente scaldata dalla fiducia, che non scade mai in facili sentimentalismi e in affrettate semplificazioni, nella possibilità di rinascita dell’essere umano. Un DVD edito da Dynit

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shangri-laTitolo originale: Kin’yuu hametsu Nippon – Tōgenkyō no hito-bito

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Anno: 2002

Durata: 105’

Distribuzione: Dynit

Genere: commedia

Cast: Aikawa Shō, Shirō Sano, Tokui Yū, Maro Akaji, Kimura Modoriki, Ashiya Kogan, Ebata Takashi, Hino Yōjin, Aoki Yūji

Regia: Miike Takashi

Formato DVD/Video: 1.85:1 letterbox

Audio: giapponese Dolby Digital 2.0

Sottotitoli: italiano

Extra: trailer del catalogo Dynit

 

 

 

 

 

 

IL FILM

shangri-laSono le distorsioni di un sistema economico collassato su se stesso e il fallimento di un corpo sociale irrimediabilmente malato ad animare una commedia che nella sua linearità asciutta e giocosamente romantica, appare lontana, confermando la complessa mutevolezza dell’opera miikiana, da quelle lacerazioni violente e improvvise e da quelle contaminazioni disorientanti che attraversano gran parte del cinema di Miike. Tratto da un manga di Aoki Yūji, Shangri-La è una fiaba divertente e colorata, lievemente scossa da un respiro nostalgico e, allo stesso tempo, testardamente scaldata dalla fiducia, che non scade mai in facili sentimentalismi e in affrettate semplificazioni, nella possibilità di rinascita dell’essere umano. Miike addolcisce il suo sguardo disperato e sconcertante per inseguire, con delicata ironia e con una magnifica naturalezza, capace di far vibrare il sommesso pulsare della vita e l’incerta e bellissima danza emotiva dei personaggi di Shangri-La, il vittorioso scardinamento di un mondo deregolamentato e caotico – il shangri-laGiappone capitalista senza più valori, che lascia dietro di sé corpi alla deriva e cadaveri svuotati di senso – operato da una piccola e dimenticata comunità di “rifiuti” espulsi dall’organismo sociale: Umemoto (Tokui Yū), l’onesto tipografo sull’orlo del suicidio, rovinato dal crollo finanziario giapponese e dall’arrogante indifferenza di un sistema corrotto, incarnato dal proprietario (Maro Akaji) di una catena di supermercati in fallimento; l’instancabile e straordinario Aikawa Shō che interpreta il misterioso capo-villaggio della piccola baraccopoli alla periferia di Osaka e che, nascosto dietro una fittissima parrucca e un paio di occhiali, si libera del suo passato reinventando la sua forma; Kuwata (Shirō Sano), l’incerto scrittore che finisce per unirsi alla sgangherata popolazione di reietti guidata da Aikawa Shō e che insieme al capo-villaggio attua l’ingegnoso piano che porterà non solo Umemoto, ma anche tutta la comunità di emarginati, al riscatto finale. I personaggi di Shangri-La, gli uomini dell’Eden, come recita il titolo originale shangri-ladel film, non sono figure eccedenti, in perenne mutazione e disperatamente sradicate, costrette a vagare senza posa nella totale assenza di punti di riferimento, quella di Shangri-La è umanità risanata e pacificata che, nel consapevolezza della sua alterità e nella fiera affermazione di un sistema di valori basato sul deciso rifiuto della straniante etica capitalistica e sull’affermazione della centralità della vita e dei rapporti, finalmente liberati da ogni costrizione opportunistica, tra gli esseri umani, è riuscita a sottrarsi al collasso sociale e culturale che ha inghiottito il Giappone e a ritrovare una nuova unità, una nuova coesione in una comunità ideale, un corpo privo di squilibri e dolorose distorsioni e dove il potere del denaro non possiede più alcuna forza o attrattiva. Ma i personaggi di Miike sono forse solo miraggi sognati e attraverso il suo vivido e grottesco realismo, impercettibilmente segnato da microfratture e da leggere variazioni, Shangri-La lascia intravedere la lontananza dell’utopia che racconta.

 

 

shagri-laIL DVD

Prosegue la preziosa iniziativa curata dalla Dynit che, grazie alla collana dedicata al cinema di Miike, rende finalmente disponibili anche in Italia 12 opere del regista giapponese. E ancor più preziosa è l’edizione di un film di assai difficile reperibilità, Shangri-La, proiettato durante la quinta edizione del Far East di Udine e finalmente disponibile in DVD. Seppur da segnalare, passa dunque in secondo piano il non impeccabile riversamento in video. Oltre all’infelice scelta del formato, 1.85:1 letterbox, la qualità dell’immagine, anche se non pessima, soffre di una mancanza di definizione che sottrae nitidezza, che tende a spogliare i colori della loro brillantezza e a privare i neri di profondità, rendendo assai piatte le scene più scure. Meglio, invece, il comparto sonoro, l’unica traccia disponibile, il giapponese Dolby Digital 2.0  con sottotitoli in italiano opzionabili, restituisce ottimamente la ricca tessitura sonora del film. I contenuti speciali sono del tutto assenti ad eccezione dei trailer di alcuni dei titoli che compongono la Takashi Miike Collection: i tre trailer della trilogia Dead or Alive, Ichi the Killer, Agitator, The Guys from Paradise e The City of Lost Souls.

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