Tra le iniziative dell’assessorato alle politiche per la pace del Comune di Arezzo in occasione del sessantesimo anniversario della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani adottata il 10 dicembre 1948 dall’assemblea delle Nazioni Unite, sabato 13 dicembre alle 21, al Teatro Pietro Aretino, ci sarà la proiezione del film no profit All Human Rights for All, realizzato grazie alla collaborazione gratuita di tanti professionisti appartenenti alle varie categorie del cinema italiano.

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“La pellicola – ricorda l’assessore Ilario Nocentini – riunisce 30 cortometraggi di circa 4 minuti ciascuno, ognuno dei quali risponde all’obiettivo di tradurre in immagini dei nostri giorni i 30 articoli della Dichiarazione attraverso la denuncia di ingiustizie, abusi e privazioni che vedono protagonisti in particolare gli immigrati, nel nostro paese e in quello d’origine. Tra gli artisti impegnati nei cortometraggi, molti nomi famosi della ‘settima arte’ che testimoniano anche la natura ‘variegata’ di diritti che abbracciano sia sfere più generali che quotidiane: da Antonello Grimaldi che affronta l’articolo 21 e il diritto alla democrazia a Giovanni Veronesi che si confronta con l’articolo 16 e il diritto al matrimonio e alla famiglia. Tra gli attori: Valerio Mastrandrea, Giorgio Colangeli, Primo Reggiani e Maya Sansa, il volto femminile protagonista di Buongiorno notte di Marco Bellocchio e La meglio gioventù di Marco Tullio Giordana, due dei titoli più significativi e apprezzati del cinema italiano del nuovo millennio”. 

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