Il cinema va forte, ma si può fare ancora molto: in estrema sintesi, è la conclusione a cui sono giunte le rappresentanze degli esercenti, Anec ed Anem, e dei distributori cinematografici, Unidim, alla conclusione di una conferenza stampa convocata congiuntamente per commentare le statistiche del mercato tra il 1° gennaio e il 31 agosto di quest'anno. Vediamo – in sintesi – i punti principali scaturiti dalla riunione:

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il cinema è andato in controtendenza rispetto alla contrazione generalizzata dei consumi: come riportato da Richard Borg – presidente dell'Unione Distributori-Unidim – "gli incassi hanno segnato un aumento del 7,79% raggiungendo quasi 308 milioni di euro con un aumento delle presenze del 5,38% per 51 milioni 600 mila spettatori, mentre gli schermi sono cresciuti del 14,12%";
la situazione italiana è migliore di quella di molti altri paesi: come aggiunge Borg, "l'Italia fa meglio di nazioni come Spagna e Francia, dove ci sono stati picchi di caduta del pubblico che hanno toccato anche il -38%";
cresce l'offerta estiva: sempre secondo il presidente dell'Unidim, "nel mese di luglio, sebbene rispetto all'anno scorso le presenze siano diminuite del 7,26%,  gli schermi rimasti aperti a disposizione del pubblico sono aumentati del 9,75%. Nel mese di agosto, invece, le presenze sono aumentate dello 0,58% e gli schermi rimasti aperti del 3,22%";
aumenta la collaborazione tra le associazioni di categoria: come precisato dal presidente dell'Anec, Walter Vacchino, "insieme guardiamo con grande attenzione a tutte le forme di sfruttamento del prodotto, come punto di partenza per sviluppare un grande interesse nei confronti del cinema, consapevoli comunque che la prima e migliore fruizione del film non può che avvenire nelle sale cinematografiche";
maggiore omogeneità dell'offerta in tutti i periodi dell'anno: a confermarlo è stavolta il presidente dell'Anem, Carlo Bernaschi, che ha sottolineato l'importanza di una forte presenza di film importanti in estate;
nuovo impulso alla lotta alla pirateria: per sensibilizzare il pubblico nei confronti della piaga della pirateria audio-video, molto presto ogni film verrà preceduto da uno spot che ricorderà, tra l'altro, le sanzioni in cui incorre chi compra ed utilizza materiale manipolato.

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