DAL 14 AL 25 NOVEMBRE, LA DECIMA EDIZIONE PER STORIE DI CINEMA,IL FESTIVAL DEDICATO ALLA SCENEGGIATURA A GROSSETO, MASSA MARITTIMA E FOLLONICA.

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#SENTIERISELVAGGI21ST N.17: Cover Story THE BEAR

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DUE SEZIONI IN CONCORSO: LUNGOMETRAGGI E CORTOMETRAGGI
PER IL PREMIO “MI PIACE LA STORIA!”

PREMIAZIONE DI SCRIVOCORTO:
PRIMO CONCORSO ON LINE PER SCRITTORI DI CINEMA

Storie di cinema: anno decimo. Il giovane cinema italiano torna in rassegna per il premio “Mi piace la storia!” a Grosseto (Teatro degli Industri), Massa Marittima (cinema Mazzini) e Follonica (cinema Astra) dal 14 al 25 novembre prossimi. Il festival che premia la migliore sceneggiatura, viene realizzato dall’Associazione Nickelodeon, promosso dalla Regione Toscana, dalla Provincia di Grosseto, dai Comuni di Grosseto, Massa Marittima e Follonica. Nove i lungometraggi in concorso e altrettanti i cortometraggi che nella serata finale saranno premiati da una giuria e dal pubblico, mentre si conoscerà anche il vincitore di Scrivocorto, il primo concorso on-line per scrittori di soggetti per cortometraggi. Dopo una prima votazione effettuata dal pubblico, infatti, i 10 soggetti ritenuti migliori tra gli oltre 150 pervenuti sul sito di Scrivocorto, saranno sottoposti al giudizio di una giuria di esperti che ne decreterà il vincitore.
Anche quest’anno i film in concorso, selezionati tra i migliori della stagione e tutti di registi alla prima o seconda prova cinematografica, saranno presentati dagli autori, come da regolamento del festival. Si va da “L’ultima lezione” di Fabio Rosi, opera prima sulla misteriosa scomparsa del professor Federico Caffè, a “I nostri anni” di Daniele Gaglianone, noto documentarista torinese e autore di diverse opere sulla Resistenza, dai film “veneziani” di Paolo Sorrentino (“L’uomo in più”) e Vincenzo Marra (“Tornando a casa”) a “Tutta la conoscenza del mondo” di Eros Puglielli che ha rappresentato l’Italia all’ultimo festival di Berlino. Si conclude poi con le commedie di Giulio Manfredonia (“Se fossi in te”), di Francesco Apolloni (“La verità vi prego sull’amore”) e di Domenico Raimondi (“Senza filtro”). Insomma uno sguardo a 360° sulla produzione italiana più recente che allargherà i propri orizzonti anche sui cortometraggi, scelti tra quelli che hanno vinto i festival di settore più importanti.