18/5/2007 – CANNES 60: il Festival nelle banlieue
Un'idea di Luc Besson
Il Festival di Cannes si trasferisce ai piedi delle grandi torri che dominano la banlieue parigina: ogni sera, durante la kermesse cinematografica, un film sarà trasmesso contemporaneamente anche in una delle cittadine della periferia della capitale. L'idea è del cineasta Luc Besson regista di Angel A e Arthur e i Minimei oltre che proprietario della EuropaCorp che ha prodotto la saga Taxi e Yamakazy. Ogni sera, a Saint-Denis o a La Corneuve, a Clichy-sous-bois o ancora a Sarcelles e Vitry-sur-Seine, sarà installato uno schermo gigante e gli abitanti potranno guardare i film direttamente dalla finestra di casa.
"Speriamo che quelli che abitano di fronte allo schermo inviteranno i loro vicini", aveva detto il regista qualche giorno fa in diretta su Canal +. Il cineasta si interessa ormai da tempo alle banlieue parigine e ha preso diverse iniziative a favore dei giovani che vi abitano. Già nell'autunno del 2005 Besson si era fatto sentire criticando fortemente l'incapacità dei politici di gestire i 'moti' scoppiati nelle periferie parigine e di altre grandi città francesi. (d.a.)