2/4/2008 – Addio a Jules Dassin, regista noir
È scomparso, ad Atene il novantaseienne regista americano di Topkapi
Nato il 18 dicembre
Dopo alcuni film con importanti attori come Joan Crawford e Charles Laughton, Dassin raggiunge la notorietà nel 1947 con Forza bruta, cupo dramma carcerario che lo fa esordire nel genere che più lo ha fissato nella memoria degli appassionati di cinema: il noir. Il regista russo-americano, infatti, a partire da questo film, reinventa il genere adottando uno stile semi-documentaristico che gli permette di far apparire la lotta tra malviventi e polizia come un conflitto di classe. Con i successivi La città nuda e I corsari della strada, Dassin costruisce una sorta di trilogia della città che, per l’innovativa visione, lo porta ad essere inserito nelle liste nere del maccartismo.
Dopo un film con Richard Widmark (attore da poco scomparso), Trafficanti della notte del 1950, Dassin emigra prima in Inghilterra e poi in Francia, dove continua a girare grandi film come il celebre Rififi (1955). Tornato nel 1960 negli Stati Uniti, il regista riesce a produrre e dirigere uno dei suoi più grandi successi, Topkapi (1964), commedia sul tema gangsteristico che vale a Peter Ustinov il premio Oscar come miglior attore non protagonista. (m.m.)