Tre i temi di quest'anno, affrontati come sempre con film, documentari e seminari: "Prigioni", "Profitto/Povertà" e, triste coincidenza, "Guerra". Per quest'ultimo ci saranno testimonianze in cinema di piloti o ex Marines (God is my co-pilot di Karin Junger e Voice of the prophet di Robert Edwards), bambini-soldato e piccoli rifugiati (Gaza Strip di James Longley e Alefbay e-Afghan di Mohsem Makhmalbaf) e popolazioni segnate dalla storia (Sotto il cielo di Baghdad di Mario Balsamo e Stefano Scialotti, Klown in Kabul di Stefano Moser e Enzo Balsetrieri). Dalle prigioni femminili in Iran (Zenan en-Zanan, vincitore del Premio Amnesty International) ci si sposta a quelle americane e sudafricane. Infine, per la sezione sui risvolti neri della globalizzazione, il vincitore a Cannes 2002 per la sezione cortometraggi, A very very silent film, dell'indiano Manish Jia, sarà affiancato dal coreano Subway Kids e dall'inglese Gangbreaker. In tutto più di quaranta titoli, oltre alle anteprime de La 25ma ora di Spike Lee e Heremakono di Abderrahmane Sissako.

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#SENTIERISELVAGGI21ST N.17: Cover Story THE BEAR

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