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Giovedì 1 agosto dalle ore 0.50  alle  1.15

IL RITO È IL MONDO (IL MITO SENZA LUOGO)

a cura di Stefano Francia

con

Visioni di Medea

Tagli inediti di Pier Paolo Pasolini per la MEDEA interpretata da Maria Callas.                                                       

Venerdì 2 dalle ore 2.20 alle 7.00

Chiamatemi  Fedra

(Italia, 1994, col., 10')

Regia: Tonino De Bernardi – con Anna Bonaiuto

L'amore per il giovane figliastro rende disperata una donna dei nostri giorni.

Il funerale delle rose                

(Bara No Soretsu, Giappone 1969, b/n, 104', v.o. sott.li it.)

Regia: Matsumoto Toshio – con Pita, Osagasawara, Jo Yoshimi

Protagonista del film e' Edi, "regina" di un bar di Shinjuku frequentato da omosessuali. Egli uccide Leda, l'intrattenitrice che convive col padrone del locale. Prendendone poi il posto soddisfa le proprie brame. Ma ben presto scopre che il padrone e' suo padre. Questi si suicida e d Edi si cava gli occhi con le sue stesse mani.

Un posto al mondo                                                

Regia: Mario Martone (76')

Durante le prove dell'allestimento dell'Edipo Re al Teatro Argentina di Roma gli attori che compongono il coro, immigrati recentemente in Italia, incrociano le loro vicende personali a quelle del mito antico.

Medea – un maggio di Pietro Frediani

(Italia, 1972, col. 45')

Regia: Paolo Benvenuti

La tragedia greca interpretata dagli anziani attori del Maggio teatrale di Buti filmata ricostruendone la liturgia registica, la gestualità e la particolare armonia musicale dalla struttura pentatonica.

Sabato 3  dalle ore 0.30 alle 7.30

Un posto sulla terra                             

prima visione tv

 (Mesto na zemle, Russia, b/n,  122', v.o. sott. it.)                                              

Regia: Artur Aristakisjan. Con: Anna Verdi, Vitaly Khaev, Roman Atlasov.

Sei coppie vivono in una sorta di comune contemporanea nel centro di Mosca. Nonostante la povertà e la disperazione della quotidianità si amano e si sforzano di rimanere insieme.

Teatro di guerra                                                             

(Italia 1998, col., 108'31")

Regia: Mario Martone

Con Andrea Renzi, Anna Bonaiuto, Iaia Forte, Roberto De Francesco, Marco Baliani.

Napoli, 1994: il regista Leo prova "I sette contro Tebe" di Eschilo nei Quartieri Spagnoli, sperando di portare lo spettacolo di questa lotta fratricida a Sarajevo in segno di solidarieta'; ma si scontra con l'indifferenza dei media, i giochi di potere delle compagnie piu' potenti, il proprio senso di sconfitta di fronte alla realta'. 

Orestea                                                                               

(Italia, 1975, b/n, 91')

Regia: Luca Ronconi.

Interpreti: Miriam Acevedo, Natale Barbone, Anna Bonaiuto, Attilio Corsini, Piero Di Iorio, Marisa Fabbri, Massimo Foschi, Claudia Giannotti, Mariangela Melato.

La saga degli Atridi secondo Eschilo nella fondamentale regia di Luca Ronconi. L'arrivo di Agamennone da Troia e il suo assassinio per mano della moglie Clitennestra, con la complicità di Egisto (Agamennone); Il ritorno in patria del figlio Oreste, che, per ordine di Apollo e incitato dalla sorella Elettra, vendica il padre uccidendo la madre ed Egisto ma che per questo delitto viene assalito dalle Erinni (Coefore); La fuga di Oreste ad Atene dove sottoposto a un processo presieduto da Atena e Apollo, viene assolto mentre le Erinni si placano e divengono Eumenidi, &quotle benevole&quot (Eumenidi).

Le Baccanti                                                              

(Italia/Francia, 1961, col., 97')

Regia: Giorgio Ferroni.

Interpreti: Taina Elg, Alberto Lupo, Pierre Brice, Alessandra Panaro, Raf Mattioli, Erno Crisa.

Per scongiurare la siccità, il re di Tebe Penteo decide di sacrificare a Hera la vergine Manto, sperando così di sfatare una profezia che la vorrebbe sposa del suo uccisore: ma il dio Dioniso, offeso per non essere onorato proprio a Tebe, sua città NATALE, CONQUISTA Dirce, promessa sposa di Penteo, e aizzando la folla contro il sovrano ne accelera la fine.

 Domenica 4  dalle ore 1.00 alle 6.00

RAYMOND BURR: EYES WIDE NOIR

a cura di Francesco Di Pace

con i film

Gardenia Blu                                                          

(The Blue Gardenia, USA 1953, b/n, 84')

Regia di Fritz Lang.

Con Raymond Burr,  Anne Baxter, Richard Conte, Ann Sothern, Nat King Cole.
Una donna è accusata ingiustamente per un delitto non commesso. Colpo di scena finale.

L'evaso    

(San Quentin, USA 1946, b/n, 66')

Regia: Gordon Douglas – Con Raymond Burr, Lawrence Tierney, Marian Carr

B-Movie carcerario ambientato nel carcere di San Quentin.

Morirai a mezzanotte  

(Desperate,USA 1947, b/n, 70')

Regia di Anthony Mann.

Con Raymond Burr, Steve Brodie, Audrey Long.
Un poliziotto viene ucciso da un teppista. Un camionista si trova in mezzo al parapiglia che ne segue; il teppista viene arrestato. Ma costui ha un fratello gangster che se la prende col camionista, responsabile, secondo lui, della cattura del fratello. Il pover'uomo rischia la morte e anche la sua famiglia è minacciata. Alla resa dei conti finale è comunque il camionista ad avere la meglio.

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#SENTIERISELVAGGI21ST N.17: Cover Story THE BEAR

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