44 anni di documentazione sociale: ecco il Festival dei Popoli

A Firenze da 28 novembre al 4 dicembre

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La 44a edizione del Festival dei Popoli, Rassegna Internazionale del Film di Documentazione Sociale, si svolgerà a Firenze dal 28 novembre al 4 dicembre 2003. Il festival è presieduto da Paolo Fabbri e diretto da Mario Sismondi.


Anche quest'anno, in linea con la tradizione del Festival, il programma si presenta ricco nei contenuti, contribuendo a testimoniare la vitalità del documentario, un genere che si è dimostrato idoneo a cogliere gli aspetti sempre più complessi della contemporaneità. Le sezioni tematiche scelte per quest'anno, in particolar modo, riguardano due temi centrali, l'acqua e il petrolio, vivamente sentiti da una cerchia sempre più ampia di persone.


Il programma della 44° edizione del Festival dei Popoli si articola in più sezioni, rispettando una struttura funzionale e collaudata: Concorso Internazionale, Concorso Italiano, Il Presente Documentato, Filmare la Musica, Filmare il Teatro, più omaggi ed eventi speciali. Due le Sezioni Tematiche, entrambe dedicate al problema delle risorse: "Madame l'Eau – Storie d'acqua" e " I Nuovi Signori del Petrolio".


Il concorso Internazionale presenta i documentari più rappresentativi del panorama internazionale: attualità, cinema d'autore, uso innovativo del linguaggio del documentario sono le linee-guida nella scelta di titoli e registi. Tra i temi toccati: la memoria, l'autobiografia, la ricerca dell'identità individuale e collettiva, i grandi avvenimenti politici.


Alcuni titoli confermati sono THE REVOLUTION WILL NOT BE TELEVISED delle irlandesi Kim Bartley e Donnacha O'Brian


NEY SCENER FAR AMERIKA (New Scenes from America) – Danimarca, 2002 di Jørgen Leth, ritratti di persone, paesaggi, oggetti di uso quotidiano composti in un sorprendente collage dedicato agli Stati Uniti.


HUUTAJAT (Screaming Men) – Finalandia/Danimarca, 2003 di Mika Ronkainen,  che registra la tournée dell'unico gruppo di coristi urlatori del mondo.


SURPLUS: TERRORIZED INTO BEING CONSUMERS – Svezia, 2003 di Erik Gandini, viaggio-inchiesta sul consumismo e I suoi effetti, soprattutto sui giovani.


TISHE! – Russia, 2002 di Victor Kossakovsky, dove il regista "spia" dalla finestra del suo appartamento il frenetico lavoro degli operai impegnati nei preparativi dei festeggiamenti per il tricentenario di San Pietroburgo.


 


Il documentario italiano continua a proporre esempi sorprendenti di  grande cinema pur muovendosi in un contesto produttivo e distributivo in difficoltà. L'attenzione del Festival dei Popoli è puntata sulla realtà sociale e sull'informazione. I documentari presenti quest'anno al festival articolano le loro indagini partendo dal passato, in particolare dal boom economico, da cui sembra abbiano avuto origine molti dei mali che affligono oggi il nostro paese: l'inquimento, la speculazione edilizia (da segnalare: L'ESPLOSIONE di Giovanni Piperno), l'affermarsi delle grandi potenze industriali come forze politicamente rilevanti.


Tra i titoli confermati anche SORRISO AMARO di Matteo Bellizzi, Riso Amaro riveduto e corretto dalle mondine che presero parte al film come comparse e IL MONDO ALLA ROVESCIA di Tonino Curagi e Anna Gori, esilerante e minuziosa ricostruzione della storia del cabaret milanese.


 


Madame l'Eau – Storie d'acqua 


Il 2003 è stato dichiarato dalle Nazioni Unite "Anno Internazionale dell'Acqua": in un mondo in cui un miliardo e mezzo di persone non ha accesso all'acqua potabile e due miliardi e mezzo non hanno alcun servizio sanitario, il controllo delle risorse idriche diventa sempre più controllo economico, sociale e politica. In quest'ottica il Festival dei Popoli, rispondendo a un forte bisogno di informazione, dedica un'intera seziona curata da Maria Bonsanti al tema, proponendo una selezione di 20 film rappresentrativi dei molteplici approcci all'argomento.


I Nuovi Signori del Petrolio


A partire dall'inchiesta OIL – A CRUDE WORLD sui nuovi padroni del petrolio portata a termine da un fotografo, Paolo Woods, e da due giornalisti, Serge Enderlin e Serge Michel, questa sezione, composta da una rassegna cinematografica, una mostra fotografica e una tavola rotonda, intende mettere a confronto cinema, fotografia e giornalismo come strumenti di informazione. 


 


Il Presente Documentato: Le guerre contemporanee


Un occhio puntato sulla situazione internazionale. L'attualità politica, le tematiche sociali e la salvaguardia dei diritti umani guidano le scelte all'interno di questa sezione, che presenta testimonianze provenienti dai quattro angoli del mondo su temi scottanti colti nell'immediatezza del loro verificarsi.


Tra i film presentati in questa sezione:


AFGHAN MASSACRE (UK, 2002) di Jamie Doran, inchiesta sulla deportazione e lo sterminio di migliaia di prigionieri che si sono arresi agli afghani alleati all'America dopo l'assedio di Kunduz.


BAGHDAD ON/OFF (Francia, 2002) di Saad Salmad, road moviecattraverso i campi profoghi curdi che non racconta solo le miserie della guerra, ma anche le tradizioni di un popolo.


FORD TRANSIT (Palestina-Paesi Bassi, 2003) di Hany Abu-Assad, un tassista per la strada che va da Ramallah a Gerusalemme.


 


Filmare la Musica


La sezione curata da Simone Bardazzi, Alessandra Chelazzi e Nico Colacillo che intende documentare il teatro più lontano e a noi quasi sconosciuto.


La scelta di filmati dedicati a musicisti e luoghi culturalmente e geograficamente molto lontani permette di mostrare come la musica possa essere un potente veicolo di trasmissione culturale, proprio in ragione della trasversalità che caratterizza tale forma espressiva.


 


Filmare il Teatro


La sezione nata dalla collaborazione con Massimo Luconi intende documentare il teatro più lontano e a noi quasi sconosciuto, ad esempio quello iraniano, in tutte le sue forme: dalla prosa alla danza, dal repertorio tradizionale al melodramma. Punto di riferimento saranno le esperienze del Teatro Metastasio stabile della Toscana e quelle dei giovani registi della scuola di cinema Anna Magnani di Prato.


 


 


Info:


FESTIVAL DEI POPOLI


Tel. 055 244778


Fax 055 241364


www.festivaldeipopoli.org


 

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