Forse gli unici a poter dire di aver visto My name is Tanino, ultimo film di Paolo Virzì, rimarranno i presenti all'anteprima di Venezia, dove la pellicola partecipò fuori concorso all'ultima edizione. Del film, prodotto da Vittorio Cecchi Gori, non è prevista alcuna data di uscita, a causa dei problemi giudiziari del produttore. Lo stesso Virzì, sconsolato, si dichiara pessimista sulle sorti del film, e spiega che "Per fare uscire il film ci vorrebbero prima due miliardi per pagare i creditori, e poi investirne altrettanti per il lancio e la stampa delle copie. E nel frattempo, la Panalight, uno dei creditori, ha ottenuto il sequestro dell'unica copia negli stabilimenti della Technicolor''. Destino assurdo, quello di Tanino: e pensare che il film era stato richiesto per la partecipazione a diversi festival internazionali: Toronto, Annecy, i Golden Globe, ma nessuna copia era disponibile. In più Virzì, che avrebbe in programma di girare un nuovo film con la Rai e Cattleya (dal titolo provvisorio Caterina in città), è stato diffidato dai legali di Cecchi Gori a collaborare con nuovi produttori.
Ma Virzì non è il solo a soffrire per le traversie giudiziarie del patron fiorentino: Sergio Rubini e Massimo Ceccherini rischiano di subire lo stesso trattamento per i loro film, dal titolo rispettivamente L'anima gemella e La brutta copia.

--------------------------------------------------------------
OPEN DAY SCUOLA SENTIERI SELVAGGI, IN PRESENZA/ONLINE IL 7 GIUGNO!

--------------------------------------------------------------

----------------------------
SCUOLA DI CINEMA TRIENNALE: SCARICA LA GUIDA COMPLETA!

----------------------------

--------------------------------------------------------------
#SENTIERISELVAGGI21ST N.17: Cover Story THE BEAR

--------------------------------------------------------------