7/6/2007 – "Alla faccia di Tarantino"
Piera Detassis risponde alla polemica sui film italiani
"Una serata Ciak alla faccia di Quentin Tarantino", così Piera Detassis, direttore di Ciak, ha iniziato la cerimonia dei premi della rivista per il 2007. E sulla polemica sollevata da Tarantino, che non trova più affascinanti i film italiani di oggi, sono tornati molti dei premiati. Ma si è parlato anche della nuova legge del cinema e dei Centoautori, ovvero dei firmatari di un documento per una costituente del cinema e della tv che guardano con attenzione alle nuove normative per il cinema.
Dice ancora
A prendere le difese del regista di Pulp Fiction è Gabriele Muccino, che ha vinto il Ciak d'oro per il miglior film straniero, La ricerca della felicità: "Tarantino è un maestro. Ma auguri a Tarantino e auguri anche a noi, al cinema italiano". E poi il regista parla della sua esperienza americana: "Volevo sempre cambiare la sceneggiatura, ma in America non è facile. Però mi sosteneva il pensiero che, se avessi sbagliato, sarei potuto tornare in Italia a fare cinema, e questo mi ha dato coraggio".
Totalmente contro Tarantino è invece Emanuele Crialese, regista di Nuovomondo, che ha vinto il Ciak d'oro come miglior film: "Ci vogliono davvero male quando fanno queste critiche. Mai visto tanto bel cinema italiano in questi anni. Non vado a dire a Tarantino che non mi piacciono i film horror. E così dovrebbe fare lui". E Crialese cita anche i Centoautori: "Qualcosa si sta muovendo. E questa è una cosa positiva".