Morto Angelo Guglielmi, storico direttore di Rai 3
Blob, Quelli che il calcio, Mi manda Rai Tre, Un giorno in pretura: sono solo alcuni dei programmi lanciati sotto la virtuosa direzione di Angelo Guglielmi, che ci ha lasciati all’età di 93 anni
Si è spento all’età di 93 anni Angelo Guglielmi, autore, critico, intellettuale italiano noto soprattutto per essere stato il direttore che ha rivoluzionato Rai 3 rendendola una rete competitiva e di pubblico interesse, facendo passare il suo share da meno dell’1% a oltre il 10%.
Entrato in Rai nel 1955, diresse Rai3 dal 1987 al 1994. Sotto la sua direzione vedono la luce una serie di programmi di successo ancora oggi in programmazione: Samarcanda, Blob, Telefono giallo, Quelli che il calcio, La tv delle ragazze, Mi manda Lubrano (poi diventato Mi manda Rai 3), Chi l’ha visto?, Ultimo minuto e Un giorno in pretura; e vengono lanciati personaggi del mondo dello spettacolo come: Piero Chiambretti, Giuliano Ferrara, Daniele Luttazzi e Fabio Fazio, che ricorda l’ex direttore con un tweet.
Angelo Guglielmi ha cambiato la Tv rendendola contemporanea e imponendo una rigorosa linea narrativa alle cose che faceva: la Tv come racconto della realtà. Gli devo moltissimo.
“La cultura non è una cosa ma un modo di fare le cose”. Questa la sua lezione più importante.— Fabio Fazio (@fabfazio) July 11, 2022
L’attenzione per le tematiche sociali e il modo innovativo di raccontare il mondo, rivoluzionarono il modo di pensare ad un programma televisivo, dando l’avvio al periodo poi noto come della TV-realtà.
Oltre alla carriera televisiva Guglielmi fu anche presidente e amministratore delegato dell’Istituto Luce nel 2001; assessore alla cultura del comune di Bologna nel 2004 con Sergio Cofferati sindaco.
Fu per tutta la sua vita un critico letterario, scrivendo per Il fatto quotidiano, La Stampa e soprattutto L’Espresso
Con Umberto Eco e Edoardo Sanguineti, Beniamino Placido, Alberto Arbasino fu tra i fondatori del collettivo letterario neo-avanguardista Gruppo 63, che aveva la volontà di rompere con il passato recente e gli schemi tradizionali rifacendosi alle avanguardie di inizio ‘900, alle idee del Marxismo e alla teoria dello strutturalismo.
Guglielmi è morto nel sonno alle prime ore di oggi, all’età di 93 anni.