VEDERE I SUONI – la musica del mondo al cinema

Dal 29 gennaio al 3 febbraio 2008 al Cinema Gnomo di Milano

--------------------------------------------------------------
INTELLIGENZA ARTIFICIALE PER LA SCENEGGIATURA, CORSO ONLINE DAL 28 MAGGIO

--------------------------------------------------------------
VEDERE I SUONI – la musica del mondo al cinema
II EDIZIONE
 
cinema Gnomo
dal 29 gennaio al 3 febbraio 2008
 
 
 
Dopo il successo di critica e di pubblico dello scorso anno Milano Cinema  propone la II edizione.
Rassegna a cura di ARCIMilano UCCA Unione Circoli del Cinema Arci in collaborazione con IBRIT Istituto Italo Brasiliano e Istituto Cervantes.
Musiche dal mondo – racconta e descrive al cinema le musiche “etniche” ed il loro evolversi. E’ concepita come un Festival e propone film selezionati tra i più interessanti che in questi anni hanno presentato e narrato artisti tenendo conto della spettacolarità del rigore e della ricerca del documento. Il risultato conferisce godibilità della visione e dell’ascolto.
 
Programma:
martedì  29 gennaio
ore 18.00
Bob Marley live  (Exodus )(Gran Bretagna, 1978, 60’, col.) di Keith Keef Mc Millian
interpreti: Third World Band,  Bob Marley & the Wailers
L’inizio del film, tutto girato dal vivo, è una parte dell’esibizione del gruppo reggae The Third World Band ( letteralmente La banda del terzo mondo ) che anticipa l’esibizione di Marley nel famoso concerto tenuto da Bob al Raimbow Theatre di Londra nel 1977. Keith  Keef MacMillian è autore di film e produzioni televisive dei più svariati artisti internazionali.
ore 20.00
Roots, Rock, Reggae (Gran Bretagna, 1977, 60’, b/n-col. ) di  Jeremy Marre, musica: Bob Marley and the Wailers, Mighty Diamonds, Toots & the Maytals, Ras Michael, U-Roy, Jimmy Cliff, Junior Murvin, The Heptones, The Upsetters, The Gladiators, The Abyssinians, Third World, Inner Circle.
Jeremy Marre è un apprezzato scrittore, regista e produttore televisivo. Nel documentario, scene della vita di strada a Kingston si alternano con la registrazione di concerti famosi e interviste ai maggiori artisti reggae degli anni Settanta. Il documentario vuole ripercorrere le radici del Rock e del Reggae.
ore 22.00
The harder They come(Usa, 1972, 120’, col.) di Perry Henzell, musica: Jimmy Cliff, Desmond Dekker, Brent Dowe, Trevor McNaughton, The Slickers.  Interpreti: J. Cliff (Ivanhoe Martin), Janet Barkley (Elsa), Carl Bradshaw (Jose), Ras Daniel Hartman (Pedro), Bob Charlton (Hilton), Winston Stona (detective Ray Jones), Lucia White (madre).
Jamaica, anni settanta. In cerca di fama e fortuna, il giovane Ivanhoe Martin si reca nella capitale  Kingston, deciso a sfondare come cantante di reggae. Trova ad attenderlo una realtà ben diversa da quella che si immaginava e, dopo esser stato sfruttato da manager di case discografiche, poliziotti corrotti e spacciatori di droga, sceglie di non scendere a compromessi ed è costretto suo malgrado a entrare nella clandestinità. Diventato uno degli uomini più ricercati del Paese, viene considerato dai giamaicani più poveri come un eroe popolare e un simbolo della lotta contro la miseria e l’oppressione. Ispirato a fatti realmente accaduti.
mercoledì 30 gennaio
ore 18.00
Quando gli spiriti ballano il mambo(Cuba, 2002, 90') di Marta Moreno Vega e Robert Shepard.
Il documentario si incentra sull'impatto delle religioni afro-cubane nella società cubana e, in particolare, sulla sua eredità nella musica popolare. Tra gli autori nazionali cubani abbiamo Orlando “Puntilla” Rios, celebre percussioniosta di bata, che conversa con il maestro Cha Cha a Matanza. Infine abbiamo scene del Balletto Folklorico Nazionale di Cuba e del Carnevale di Santiago di Cuba.
ore 20.00
Warming by the Devil’s Fire ( dalla serie “Blues”), (Usa, 2002, 88’, col) regia: Charles Burnett con Tommy Hicks, Nathaniel jr. Lee.
Warming by the Devil's Fire di Charles Burnett nasce nel racconto autobiografico del regista, unico afroamericano della serie. Burnett s'immedesima in un ragazzino nato a Vicksburg, portato in Mississippi, dove vive diverse vicissitudini incentrate sulla conoscenza del blues, la passione per il quale aumenta avuto dopo l’incontro con lo zio bluesman dilettante che abita a Jackson.
ore 22.00
The Soul of a  Man ( dalla serie “Blues”), (Usa, 2003, 105’, col) di Wim Wenders, con Chris Thomas King, Keith B.Brown James Hughes, David Highes, Shayne Tingle, Joy Brashears.
E’ il 2003 dichiarato anno del Blues dal Senato americano e Wim Wenders  apre una serie di sette  film sulla musica blues, progetto ideato da Martin Scorsese. Wenders è riuscito a raccontare la vita di tre bluesmen, diversi tra loro ma accomunati dalla passione per il blues, unico vero protagonista del film, a metà tra la fiction e il documentario.
Giovedì 31 gennaio
ore 18.00
La Danse de Jupiter (2004, 73’) di Renaud Barret, Florent de la Tullaye
Kinshasa è la capitale del Congo e vive una situazione di degrado sociale e civile. Nonostante questo, la musica diventa fonte di energia. La Danse de Jupiter propone una pirotecnica incursione nei ghetti di Kinshasa. Jupiter è il leader carismatico del gruppo Okwess International e narra la sua lunga lotta per fare uscire dal ghetto la sua musica, fatta di molti ritmi e di diverse melodie.
ore 20.00
Django Reinhardt (1957, 22’) di Paul Paviot, conYves Montand, con Henri Crolla, le Frères Fol, Stephane Grapelli e immagini d’archivio di Django Reinhardt.
 Jean Baptiste Reinhardt, detto Django, nacque a Liberchies il 25 gennaio 1910, zingaro manouche, definito da Cocteau “chitarra dalla voce umana”. Fondò nel 1934 la prima orchestra a corde francese jazz: il Quintette du Hot Club de France. Si può definire Django un autodidatta ma eccellente creatore di uno stile swing particolare.
a seguire
I Muvrini (Francia, 2002, 52’,col) di Tony Gatlif, Jean Fançois e Alain Berti.
Nati nel piccolo paese di Tagliu-Isulacciu, in Corsica, cominciano a cantare fin da bambini insieme al padre. Lo stile particolare, un sound polifonico, esprime la forte identità corsa l’impegno politico. L’intento di preservare il patrimonio culturale della loro isola li porta a fondare speciali scuole di musica per trasmettere ai bambini corsi questo patrimonio.
ore 22.00
Craj (Italia, 2005, 81', col) di Davide Marengo, con Teresa De Sio,Giovanni Lindo Ferretti, Uccio Aloisi, Matteo Salvatore, Cantori di Carpino, Antonio Piccininno, Antonio Maccarone.
Craj il film, nasce ispirandosi all’omonima opera teatral-musicale, ideata e diretta da Teresa De Sio e scritta in collaborazione con Giovanni Lindo Ferretti. Il film racconta del viaggio del Principe Floridippo  e del suo servo Bimbascione  attraverso la Puglia: in un sogno il principe viene portato da un ragno verso sud e, durante il viaggio onirico, incontrerà i principali maestri della musica tradizionale pugliese.
venerdì 1 febbraio
(giornata dedicata al Brasile)
ore 18.00
Samba Riachao (Brasile, 2001, 86’, col) di Jorge Alfredo, con Antonio Risério, Riachao, Bule-Bule, Armandinho, , Doryval Caymmi, Caetano  Veloso, Gilberto Gil, Carlinhos Brown, Tom Zè, Cid Texeira Clarino Silva, , Eduardi Saphira, França texeira, Guido Guerra, Josè Jorge Randam, Manoel Canàrio, Oscar Santana, Tuzè de Abreu
Il film è incentrato sulla storia della Samba come  punto focale della musica popolare brasiliana. Si narra della storia della Samba attraverso la carriera di Clementino Rodrigues, un famoso cantante di samba ottantenne di Bahia, popolarmente conosciuto come Riachao, una leggenda vivente della vecchia Bahia e della sua samba di strada.
ore 20.00
Cartola (Brasile, 2006, 105’) di Lirio Ferriera e Hilton Lacerdan.
Il documentario di Lirio Ferreira e Hilton Lacerdan parla della storia e dell'epopea di Cartola, musicista divenuto popolare in Brasile negli anni 30, ricordato come uno dei maggiori compositori e innovatori della samba. Le sue opere, hanno ottenuto il grande successo popolare nel mercato musicale soprattutto tra la fine degli anni 60 e i primi anni 70. Il suo brano più celebre è As rosas não falam (Le rose non parlano).
 ore 22.00
Coisa Mas Linda(Brasile, 2005/2006, 120’, col) di Paulo Thiago
A metà degli anni ’50 il Brasile viveva un momento di effervescenza politica, economica e culturale. E’ in questo contesto che un gruppo di giovani della Zona Sud di Rio de Janeiro si riunisce per dar vita spontaneamente a una rivoluzione nella musica brasiliana. La Bossa  Nova arrivava con i suoi ritmi diversi e i suoi testi moderni e romantici che prefiguravano un paese felice, fatto d’amore, di sorrisi e di fiori. Coisa mais linda offre un quadro storico, musicale e informativo di come nacque la Bossa Nova, fino a raggiungere il suo culmine, nel 1962, quando diventa definitivamente internazionale con un concerto alla Carnegie Hall di New York.
 sabato 2 febbraio
(giornata dedicata a Carlos Saura)
ore 16.00
Bodas de Sangre(Spagna, 1981, 72’,col) diCarlos Saura, con Elvira Andres, Pilar Cardenas, Mario Diaz, Enrique Esteve, Azucena Flores, Quico Franco, Antonio Gades, El Guito, Cristina Hoyos
Dal dramma omonimo (1933) di Federico Garcia Lorca. Alla vigilia delle nozze la sposa è rapita da Lorenzo sulle cui tracce si mette lo sposo: il duello si conclude con la morte di entrambi. Non è soltanto la registrazione del balletto che Gades trasse da Lorca nel '74 e che occupa la sconda parte. Nella prima si mostrano, nei camerini e dietro le quinte, i preparativi dello spettacolo, filmati in stile documentaristico. Poi la cinepresa entra nell'azione e ne diventa parte dinamica integrante.
ore18.00
Carmen(Spagna, 1983, 102’, col) diCarlos Saura, con Antonio Gades, Sebastian Moreno, Cristina Hoyos, José Yepes, Stella Aruzo
Antonio, direttore di grande fama, scopre in una ballerina di flamenco la sua futura Carmen, protagonista dell’omonimo balletto che intende inscenare. Antonio si innamora di quest’ultima, venendo ricambiato. Nel frattempo esce dalla prigione Juan, marito di Carmen. La ragazza non è più innamorata né del marito né di Antonio. Durante una performance Carmen viene sorpresa nelle braccia di un altro: Antonio uccide la giovane donna e il marito rivale.
ore 20.00
Tango (Spagna, 1998, 104’, col) di Carlos Saura, con Cecilia Narova, Mia Maestro, Carlos Rivarola, Carlos Thiel, Enrique Pinti, Roxana Fontan
Mario Suarez è un regista in crisi per l’abbandono della moglie. Siamo a Buenos Aires e il protagonista incontra un ricco ma non trasparente uomo d’affari, Angelo Larroca, intenzionato a finanziare il film e chiedendogli di fare un provino alla sua giovane amante, Elena Flores. Mario prova fascino per Elena: vita privata e politica si intersecano, mentre sullo scenario vediamo acuirsi la repressione militare.
ore 22.00
Iberia(Spagna, 2006, 96’, col)di Carlos Saura, musiche di Roque Baños, con Sara Baras, Antonio Canales, Aìda Gómez, Enrique Morente, Estrella Morente, Gerardo Núñez, José Antonio Ruiz, Manolo Sanlúcar
La storia narrata nasce dalla musica e dai suoi interpreti: i musicisti e i ballerini. Il ritmo e il tempo della performance segnano lo sviluppo del film, un adattamento della suite "Iberia", capolavoro di Isaac Albéniz. I ritmi pervadono lo spazio e scandiscono il tempo, in un gioco di fusione di pezzi musicali, di danza contemporanea e spagnola, il flamenco, mentre la macchina da presa balla al ritmo della musica.
domenica 3 febbraio
ore 16.00
U Carmendi Mark Dornford May, (Sudafrica, 2005,120’, col) di Mark Dornford May, con Pauline Malefane, Andile Tshoni, Lungelwa Blou, Zorro Sidloyi, Andries Mbali, Andiswa Kedama, Ruby Mthethwa, Zintle Mgole, Bulelwa Cosa
E’ una nuova versione della Carmen che porta Bizet  in un sobborgo sudafricano. La protagonista perde alcune caratteristiche della versione occidentale, diventando molto più terrena di molte interpretazioni canoniche. Il fatto che il personaggio originale sia una zingara, la rende molto più sfuggente di quanto poi le sue azioni la leghino alla terra. Carmen rappresenta un popolo tornato dal buio solo da un decennio.
ore 18.00
Craj ( replica)
20.00
Nomadak tx ( Spagna2007, 86’, col ) di Raul de la Fuente, musica di Harkaitz Martinez de San Vicente
 La txalaparta è un tradizionale strumento basco. Con suoni autentici i musicisti viaggiano per il mondo verso l’India, verso il circolo/cerchio di Lapla. Un road movie musicale che ha ricevuto diversi premi ai festival di San Sebastian.
ore 22.00
El Violin( Messico, 2005, 99’, b/n) di Francisco Vargas , musiche di Cuauhtémoc Tavira , Armando Rosas, con Gerardo Taracena, Don Angel Tavira Mario Garibaldi Dagoberto Gama .
El violin ci trasporta in un Messico in bianco e nero. Siamo nella piena repressione poliziesca dei movimenti contadini. Figlio, padre e nonno sono i superstiti di uno sterminio contro un nucleo familiare. Il vecchio, violinista, diventa il protagonista principale dell’opera, instaura un rapporto umano con il comandante della guarnigione, affascinato dalla musica: una breve parentesi in un climax di violenza.
 
Per informazioni:
Milano Cinema: tel. 02. 88462451-52-60 c.uffcinema@comune.milano.it www.comune.milano.it
Arci Milano:tel. 02.54178224-25-45 longo@arci.it, ventura@arci.it www.arcimilano.it
Cinema Gnomo: Via Lanzone, 30/A 20123 Milano – Tel. 02.804125
 
Ingresso valido per tutte le proiezioni della giornata € 4,10 – ridotto € 2,60
Tessera annuale obbligatoria € 2,60
--------------------------------------------------------------
CORSO DI SCENEGGIATURA ONLINE DAL 6 MAGGIO

--------------------------------------------------------------

    ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER DI SENTIERI SELVAGGI

    Le news, le recensioni, i corsi di cinema, la riviste, i libri, gli eventi e tutte le nostre iniziative


    Array