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Rivista Sentieriselvaggi21st
Scuola di Cinema
DVD – "On the edge", di Fred Williamson
Fred Williamson fa rivivere in tono minore quel periodo d’oro del cinema afroamericano – di cui ne è stato protagonista – chiamato blaxploitation. Malgrado una sceneggiatura disarticolata ed una caratterizzazione dei personaggi piuttosto superficiale, il film funziona nei momenti dedicati alla pura azione. Da 01 Distribution
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Titolo originale: id.
Anno: 2001
Durata: 100’
Distribuzione: 01 Distribution
Genere: Azione
Cast: Fred Williamson, Gary Busey, Bernie Casey, Jim Brown, Ron O'neal, Ice T
Regia: Fred Williamson
Formato DVD/Video: 4:3
Audio: Italiano 2.0, Inglese 2.0
Sottotitoli: Italiano per non udenti
Extra:
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IL FILM
Fred Williamson fa rivivere in tono minore quel periodo d’oro del cinema afroamericano – di cui ne è stato protagonista – chiamato blaxploitation che negli anni ’70 ebbe grande successo internazionale con il film Shaft. Williamson potrebbe benissimo far parte di quelle icone tanto amate da Tarantino (partecipò tra l’altro al film Quel maledetto treno blindato di Castellari, ultimamente oggetto di una “rivisitazione” da parte dello stesso regista italoamericano ) e nel lungometraggio da lui interpretato e diretto, On the edge, veste i panni di Dakota Smith, ex poliziotto che vuol tirare fuori dai guai un giovane giocatore di basket immischiato nel traffico di droga. Malgrado una sceneggiatura disarticolata ed una caratterizzazione dei personaggi piuttosto 
superficiale, il film di Williamson funziona nei momenti dedicati alla pura azione, dove inseguimenti e sparatorie – sebbene non coreografate in maniera adeguata – si susseguono ad un ritmo incalzante rendendo piacevole la visione. Certo da un punto di vista sociologico, pare esserci una condanna senza appello rivolta verso i bianchi che qui vengono descritti o come personaggi perfidi e sanguinari o come tutori della legge incapaci di farla rispettare, mentre la comunità nera è una sorta di “dream team” che a ritmo di musica rap e a suon di fucilate riesce a farsi giustizia e a ricomporre l’ordine stabilito. Tale “manicheismo razziale” grossolano e privo di sfumature psicologiche non disturba però la visione d’insieme, rendendola una sorta di vorticoso “luna park della morte” non privo di ironia, dove il gran numero di omicidi viene filmato con stile incruento.
superficiale, il film di Williamson funziona nei momenti dedicati alla pura azione, dove inseguimenti e sparatorie – sebbene non coreografate in maniera adeguata – si susseguono ad un ritmo incalzante rendendo piacevole la visione. Certo da un punto di vista sociologico, pare esserci una condanna senza appello rivolta verso i bianchi che qui vengono descritti o come personaggi perfidi e sanguinari o come tutori della legge incapaci di farla rispettare, mentre la comunità nera è una sorta di “dream team” che a ritmo di musica rap e a suon di fucilate riesce a farsi giustizia e a ricomporre l’ordine stabilito. Tale “manicheismo razziale” grossolano e privo di sfumature psicologiche non disturba però la visione d’insieme, rendendola una sorta di vorticoso “luna park della morte” non privo di ironia, dove il gran numero di omicidi viene filmato con stile incruento. IL DVD
Scheletrico dvd presentato dalla 01 Distribution. Assenti i contenuti speciali, dal lato tecnico il prodotto si presenta accettabile con immagini ben definite, colori vividi e contrasti curati. Doppio audio inglese e italiano bicanale, che esalta i (molti) momenti musicali del film. Consigliata la visione in lingua originale per apprezzare al meglio lo slang utilizzato da Williamson.
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