Il produttore è stato condannato dalla Corte di Los Angeles ad altri 16 anni di reclusione, per molteplici e ripetuti abusi sessuali. La pena si aggiunge ai 23 anni già da scontare
Close Encounters è uno dei film più personali di Steven Spielberg ed è anche una delle sue poche sceneggiature. La storia del contatto con gli alieni è il remake di un suo
La colonna sonora di Her, composta da Arcade Fire e Owen Pallett, tende a far risaltare la natura intima del rapporto tra i due protagonisti, optando per la scelta di strumenti “classici&r
La regista islandese di nascita ma francese d'adozione Sólveig Anspach ha incontrato il pubblico del 32esimo Bergamo Film Meeting che le ha dedicato una parte della sezione Europa: femmini
Sam Raimi, per il suo primo importante noir decide di muoversi negli stessi territori del Fargo dei suoi amici Coen e, attraverso l'adattamento di Un piano semplice di Scott B. Smith, raccon
Omaggio delirante del texano Linklater alla propria terra, dove il protagonista assoluto non è un inedito Jack Black ma l’intera sonnacchiosa cittadina di Carthage, spettatrice incredula
Rivedere Ninotchka in sala è un’esperienza particolare, un’esperienza di godimento, anzitutto. Godimento di un tempo e uno spazio cinematografici dove corpo, gesto e parola disegna
Presentato al festival Capri/Hollywood, prodotto da Harvey Weinstein, è un lungo viaggio di quasi due ore e mezza sulla vita di Madiba che assomiglia a una celebrazione un po’ didattica,
Esponente del "black cool", ha giocato nella squadra dei "Far-Flung Correspondents" capitanata da Roger Ebert, la più grande star - forse anche un pò rock - della cr
Frears ragiona in maniera come sempre libera e istintiva anche e proprio sul veicolo: sa bene che le apparizioni televisive, le interviste, i frammenti dei tg in cui compare, di Muhammad Ali sono gia
Il remake, sembra un'altra risposta, un'ulteriore strategia per venir fuori da una crisi personale e collettiva. E perciò la decisione di rifare qualcosa, la scelta di aderire a una pr
Arte, musica e colori sgargianti dominano la scena in Pussy Riot – a Punk Prayer, in cui la storia del collettivo femminista si fonde ai video musicali e alle testimonianze di chi è stat
Il passato, per Inoue, è una condanna perpetua, seppure la mente vuole fingere di dimenticare, il corpo non può e non mente, soprattutto quando si ha a che fare con delle tremende atroc
«Siete le mie sorelle, i miei fratelli. Siete la mia famiglia» si dicono durante l’addio che segna la fine delle lezioni. Un addio che si vorrebbe tramutato in un arrivederci. La Co
Con la frescehezza di uno sguardo disincantanto e compiaciutamente irrisoluto, Juliette è la rappresentante ideale di quella Francia giovane, carina e disoccupata. Un degno controcampo femmini
Arriva Fuori Concorso in due proiezioni in una piccola sala riempita da una stampa che trova posto anche sul pavimento, e poi in una raccolta conferenza stampa insieme al cast, il secondo lungo di Co
Peter Webber conferma di essere più interessato alla fedeltà della superficie della Storia che alla sostanza delle vite che la agitano e la muovono. Un regista "filologo" che
Nei cortometraggi di Some Prefer Cake 2013, provenienti da tutto i mondo, uno spirito guerresco e incendiario si rivela nelle figure di ragazze e donne stanche di essere dipinte dall'esterno e pr
Diciamocelo: ogni scusa è buona. Quest'opera di Bertolucci è un caso rarissimo di film invisibile nonostante i nove Oscar, gli incassi miliardari, la diffusione e la fama mondi
Nella terra di tutti e di nessuno, il West Bank, si rincorrono storie di orgoglio e umanità violata. Il regista Yuval Adler, presenta per le Giornate degli Autori a Venezia il film Bethlehem,
Per tutta la prima parte Fickman fatica ad accordarsi con i suoi interpreti. Non coglie l'attimo e non dà neppure continuità alle situazioni. Ma a un certo punto, Crystal ricorda di
Al Pacino, Christopher Walken, Alan Arkin. Tre gangster in pensione. Uomini di parola e cavalieri dal passo stanco e goffo. Sono fantasmi di un cinema mostruosamente presente negli occhi, ma cos&igra
Ecco il regista che immagina di essere un pornografo, senza riprendere mai la penetrazione, sogna un’arte come “atto di violenza”, ma rifiuta di uscire dai cliché di un&rsquo