Harvey Weinstein condannato a altri 16 anni

Il produttore è stato condannato dalla Corte di Los Angeles ad altri 16 anni di reclusione, per molteplici e ripetuti abusi sessuali. La pena si aggiunge ai 23 anni già da scontare

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I 16 anni si sommano ai precedenti 23 da scontare per Harvey Weinstein, il produttore accusato e condannato per molestie da parte di molteplici vittime, che nel corso degli anni hanno finalmente ottenuto giustizia. Weinstein è divenuto un caso cardine del movimento #MeToo, che. nato nel 2017. venne scelto dal Time come persona dell’anno. Il movimento combatte contro gli abusi di uomini con posizioni di potere. Tra le star che in origine lanciarono le prime accuse troviamo Salma Hayek, Asia Argento, Gwyneth Paltrow, Angelina Jolie e Uma Thurman.

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I comportamenti inappropriati del produttore sono andati avanti per oltre tre decenni. Il processo durante questi anni di indagini si è tenuto tra New York e Los Angeles. La linea di difesa di Weinstein è sempre risultata ambigua, con tentativi di ribaltamento delle accuse verso le vittime. Uno degli avvocati, Mark Werksman difese il suo cliente dichiarando che “queste donne hanno acconsentito ad avere rapporti sessuali con lui e ora mentono perché si vergognano. Guardi il mio cliente, non è Brad Pitt o George Clooney. Pensa che queste belle donne abbiano fatto sesso con lui perché è sexy? No, perché è potente”.

Lo scorso 23 febbraio, il giudice Lisa Lench, del tribunale di Los Angeles, ha decretato una ulteriore pena di 16 anni per Harvey Weinstein, dopo la condanna già ricevuta dalla Corte Suprema dello Stato di New York nel 2020. In ogni caso, si tratta di pena ridotta rispetto ai 24 anni richiesti dall’accusa. Secondo la difesa, invece, gli anni da scontare sarebbero dovuti essere tre per ogni capo d’accusa (stupro, sesso orale forzato e penetrazione con oggetti estranei).

Dopo questa ulteriore condanna è chiaro che il produttore è destinato a passare il resto della vita in carcere. “Siamo felici che giustizia sia stata fatta”. Questo il commento di Luoisette Geiss e Caitlin Dulany dopo il verdetto del giudice Lench.

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