MOVIEGAMES – Simon the Sorcerer


Simon the Sorcerer
è un antesignano di Harry Potter, ma con un'anima decisamente meno cupa, più scanzonata ed umoristica. Il suo ritorno sulle scene videoludiche segue l'attenzione costante di Hollywood per le storie di Apprendisti Stregoni. Articolo a cura di www.iniziopartita.it

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di Vincenzo Tiziani

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È il momento dei "ritorni", evidentemente: sono già molte le recensioni di titoli dal lungo corso, tanto che si comincia a pensare in giro che le idee scarseggino e si tenda a mantenere in vita giochi che hanno dalla loro un impatto più sicuro, sfoggiando brand già conosciuti. Stavolta è il turno di Simon the Sorcerer, un antesignano di Harry Potter, ma con un'anima decisamente meno cupa, più scanzonata ed umoristica. È proprio un ritorno! Simon è un personaggio parecchio conosciuto nel mondo videoludico: è uno dei protagonisti più strampalati e simpatici delle avventure basate sul "punta&clicca". Anche questa sua nuova incarnazione si assesta su questi parametri, regalandoci un gioco colorato, immediato e pieno di enigmi più o meno logici da risolvere. Riuscirà quindi il nostro strambo eroe a salvare il mondo stavolta da… una invasione ALIENA?

Stavolta gli sviluppatori si sono inventati un connubio che più antitetico non si può, magia e fantascienza! Una invasione aliena di un mondo fantasy! E ovviamente il nostro mago sarà nel bel mezzo della situazione, cercando di districarsi nell'ennesimo plot condito di strani alleati, avvenenti (e pazze) fanciulle ed ogni sorta di personaggio dai connotati più divertenti che mai. Se non ci credete, considerate che avrete a che fare con agenti-talpa (nel senso che sono proprio dei talponi con l'impermeabile…), polipi giganteschi, pirati travestiti e cuochi… verdi! Il gioco in verità ha connotati tecnici molto interessanti, anche se semplicissimi, a partire dall'interfaccia comandi ridotta all'osso. Tutto si fa attraverso il mouse, tranne che il richiamare il menù principale (per il quale è deputato il classico tasto "Esc"). L'interfaccia, dicevamo, è semplice ed immediata: con il mouse sposteremo Simon, lo faremo correre e camminare, gli faremo usare oggetti e gli consentiremo di combinarli tra loro quando sarà necessario; semplicemente spostandoci nella parte bassa dello schermo, potremo poi richiamare l'inventario.

Il puntatore del mouse cambierà forma se verrà posizionato su oggetti o luoghi caratterizzati da funzioni peculiari: in sintesi, l'aspetto grafico del puntatore standard diventerà differente se potremo compiere un'azione con un particolare oggetto, cambierà ancora in concomitanza di un oggetto utilizzabile solo per un dato scopo, ancora diverso sarà quando potremmo parlare con altri personaggi ed, infine, quello che vedremo più spesso, ovvero il puntatore nella sua forma ad "esaminare" (la classica "lente di ingrandimento"). Ovviamente, ad ogni singolo click, Simon interagirà con l'oggetto selezionato, svolgendo di volta in volta quello che intendiamo fargli fare. Un sistema "easy" che richiede pochi minuti per essere padroneggiato, in modo assolutamente naturale e veloce. I controlli da tastiera sono pochissimi e solo pochi sono quelli che danno risultati diversi rispetto a quanto possibile fare con il mouse; generalmente sono azioni utili ma non essenziali, quindi potremo giocare con il semplice uso del mouse. Da tastiera, però, sarà possibile evidenziare gli oggetti "cliccabili" sullo schermo premendo il tasto "H" (cioé "Help"), gli oggetti generici con il tasto "G" e le uscite con il tasto "E".

La gestione dei dialoghi è altrettanto semplice: una volta cliccato su di un personaggio (il puntatore assume la forma di una "nuvoletta" da fumetto), ci sarà possibile accedere ad una serie di domande iniziali che potremo rivolgere all'interlocutore di turno, alcune faranno si che se ne sblocchino delle altre… insomma tutto molto logico e classico. Dell'inventario abbiamo già parlato; è completamente grafico, aggiungo, e abbastanza chiaro. È possibile altresì accedere anche ad una sorta di "diario" nel quale vengono elencate le missioni svolte e quella in corso, tanto per non perdere il filo dell'avventura.

Graficamente il gioco è ben realizzato. Nulla che faccia gridare al miracolo, intendiamoci, ed è pure presente qualche incertezza qui e là. Ma, in generale, la soluzione adottata, sempre puntando sul classico, è un connubio di sfondi bidimensionali e personaggi in 3D, collaudata e tecnicamente ineccepibile. La visuale è semi-fissa, con gli ambienti che cambiano a seconda di dove ci spostiamo. La varietà c'é ma non è essenziale in questo tipo di giochi, almeno non quanto la giocabilità.

Simon the Sorcerer – L'invasione degli extraterrestri  è un'avventura grafica "punta&clicca" di stampo classicissimo: la storia è divertente e strampalata così come il protagonista; gli enigmi, almeno inizialmente, sono molto semplici, via via si complicheranno un po' ma senza divenire frustranti od irrisolvibili. Questo ovviamente contribuisce a tenere su buoni livelli la giocabilità e a rendere questa avventura divertente e rilassante. Siamo quindi di fronte ad un gioco divertente, realizzato discretamente bene sotto il profilo tecnico e ricco di humor e situazioni assurde. Non è certamente un capolavoro, ma è sicuramente un prodotto dignitoso che vale la pena giocare, sia per ritrovare un personaggio che i gamer, almeno quelli non di primo pelo, già conoscono piuttosto bene, sia per vedere in quale maniera gli sviluppatori lo abbiano riproposto adattandolo ai giorni nostri, tentando anche soluzioni grafiche e tecniche in generale interessanti e ben realizzate. Non crediate però erroneamente che si tratti di un gioco per "bambini". A dispetto della grafica cartoonesca, la seconda di copertina ci avverte che il gioco contiene linguaggio scurrile, violenza e scene piccanti (ovviamente in relazione alla tipologia di prodotto… niente di hard-core): quindi ci sono tanti elementi che contribuiscono a rendere questo titolo interessante anche per un'utenza adulta. Se vi capita tra le mani, provatelo: magari vi ci divertirete, soprattutto se siete amanti del genere proposto.


Scheda Gioco:
Ambientazione: Voto 8 su 10
Implementazione: Voto 7 su 10
Giocabilità: Voto 7.5 su 10
Conclusioni: Voto 75 su 100

Produttore: Adventure Productions
Distributore: BLE (Blue Label Entertainment)
Piattaforma: PC
Articolo a cura di www.iniziopartita.it

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