I misteri e i drammi della storia, esordienti registi e… una valanga di film

In uscita “High Crimes”, “City of God”, “Tutto o niente”, “Goodbye Lenin!”, “Piazza delle cinque lune”, “National security”, “gine per un giorno”, “Il posto dell'anima”, “Insieme per caso”, “Sotto gli occhi di tutti”, “Cecilia”, “La destinazione”, “Paris-Dabar”

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Dopo molte settimane all'insegna della tranquillità ci apprestiamo a viverne una con un numero elevatissimo di pellicole in uscita, decisamente troppe che denota una politica non certo oculata da parte della distribuzione.

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Il mondo dei giochi a premio diventa il tema portante di My little eye di Marc Evans, in cui cinque personaggi si trovano a condividere una casa isolata in montagna. Il dramma, tra forti tensioni e sguardo voyeuristico, l'assoluta follia del mondo contemporaneo. Dal Brasile arriva City of God di Fernando Meirelles, ritratto di una gioventù bruciata in una delle favelas di Rio de Janeiro. Tra sogni e illusioni, la vita di adolescenti cresciuti troppo in fretta in un mondo che non è il loro.


High crimes di Carl Franklin, è un courtroom drama che vede protagonisti due delle stelle più amate di Hollywood, Ashley Judd e Morgan Freeman, in un giallo ambientato nel mondo militare, tra sospetti, misteri e responsabilità. Mike Leigh ritorna con Tutto o niente, ai temi preferiti: il mondo del proletariato, i rapporti familiari, la disoccupazione, il grigiore della vita quotidiana. Ma anche calore umano e voglia di sopravvivere. L'emozione di una contraddizione perenne che alterna il melodramma alla commedia.


Dopo lo straordinario successo in Germania arriva Goodbye Lenin! di Wolfgang Becker , all'indomani del crollo del muro di Berlino per evitare alla madre, appena rimessasi da un coma, una forte emozione, il figlio le ricrei il mondo che la donna conosceva. Una commedia dai toni anche polemici sulla realtà di un'allora difficile riunificazione.


Con National security – Sei in buone mani di Dennis Dugan , Martin Lawrence e Steve, la strana coppia comica, tornano con il delirante umorismo in una vicenda che li vede protagonisti nei panni di poliziotti mancati, costretto a lavorare come sorveglianti. Tra vendette personali, rivalse e l'occasione di rifarsi, un esplosivo cocktail di risate e azione.


P.J Hogan dirige Insieme per caso, dove una storia d'amore si tinge di atmosfere da thriller. Tra citazionismo e frammenti di strutture narrative già ampliamente utilizzate, una vicenda dalle mille tonalità. Con Kathy Bates e Rupert Everett.


Molti, anzi moltissimi, i film italiani. La destinazione di Pietro Sanna, primo film diretto un carabiniere, che il regista dedica all'Arma e alla sua Sardegna. Tra autobiografismo e la difficile realtà dell'isola attraverso la lezione del cinema di Ermanno Olmi, da cui il debuttante regista ha studiato. Nello Correale dirige Sotto gli occhi di tutti, un'altra realtà italiana che prende lo spunto da una disperata ricerca di un loculo da parte di quattro fratelli per il padre appena scomparso. Commedia amara tra valori familiari e contraddizioni della nostra società. Con La vita come viene, il napoletano Stefano Incerti, propone un affresco corale durante un intero fine settimana con vari personaggi alla ricerca della propria identità. Così come i personaggi di Antonio Morabito in Cecilia, vivono una crisi esistenziale tra rapporti familiari e conflitti generazionali, in un desolante spaccato della società borghese. Piazza delle cinque lune di Renzo Martinelli, riapre una tragica pagina della storia italiana, dove i misteri ancora irrisolti del rapimento di Aldo Moro, diventano lo sfondo di una vicenda che vede coinvolto un gruppo di persone alla ricerca della verità e delle responsabilità. Tra documentazione storica e thriller, potere e politica, il dramma di una generazione. Paris Dabar di Paolo Angelini, al suo debutto dietro la macchina da presa, racconta la storia di un'insolita sfida alcolica notturna tra i locali di Bologna con un altrettanto insolito premio. Mentre Riccardo Milani con Il posto dell'anima, ripropone un ritratto amaro, senza rinunciare al sorriso e a qualche risata, del mondo operaio. Tra lotte sindacali e disoccupazione, i drammi personali e le vicende sentimentali di alcuni personaggi che inseguono il loro diritto a esistere in una vicenda ricca di umanità.


Buona visione a tutti.

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