Addio a Cloris Leachman. Femme fatale di Aldrich, maschera comica di Brooks

È morta a 94 anni Cloris Leachman. Vincitrice di un Oscar per L’ultimo spettacolo di Bogdanovich, e di numerosi Emmy per la carriera in tv

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A confermare la notizia è stato il figlio, che non ha specificato le cause. Ci lascia così a 94 anni, nel silenzio della sua abitazione in Encinitas in California, un’attrice attiva in teatro, televisione e grande schermo per tutta la sua carriera. Capace di attraversare generi e passare dalle maschere della tragedia a quelle comiche degli ultimi anni.

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Un bacio e una pistola (Kiss Me Deadly), di Robert Aldrich – 1955

L’esordio vero e proprio, senza considerare Sinfonie eterne di Edgar G. Ulmer dove non viene accreditata, avviene con Un bacio e una pistola di Robert Aldrich nel ruolo della femme fatale Christina Bailey.

L’ultimo spettacolo (The Last Picture Show), di Peter Bogdanovich – 1971

Poi i film con Cukor e John Milius; i film con Paul Newman (Supplizio, di Arnold Laven; Butch Cassidy, di George Roy Hill e Un uomo oggi, di Stuart Rosenberg) e il film che le regala l’Oscar come miglior attrice non protagonista: L’ultimo spettacolo di Bogdanovich, affianco ad un giovanissimo Jeff Bridges; per poi passare pian piano a ruoli totalmente diversi rispetto all’inizio della sua carriera. Sia per il cinema che per la televisione, dove cominciò con serie come: Ai confini della realtà; Lassie e Alfred Hitchcock presenta, inizia a poco a poco un totale cambio di rotta che la porta, pochi anni dopo la serie del maestro del brivido, a recitare per ruoli meno impegnati. Un percorso che la condurrà tra le braccia di quel Mel Brooks, che, partendo da quel Hitchcock per cui lei recitò, creerà nel 1977 la parodia Alta Tensione.

Già tre anni prima aveva avuto un contatto con Brooks; in quello che probabilmente è il film che l’ha resa più nota alle masse: Frankenstein Junior. Dove interpreta la terribile Frau Blücher, che basta nominare per far nitrire tutti i cavalli del castello. Da lì in poi tanti ruoli comici che la rendono sempre più popolare. Soprattutto in televisione dove Mary Tyler Moore le vale ben sei degli otto Emmy vinti che la rendono l’attrice ad averne conquistati di più.

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