E' morto all'eta' di 80 anni il regista Guido Zurli, che nella nella sua carriera quasi cinquantennale aveva diretto opere diversissime tra di loro frequentando generi cinematografici, che spaziavano dallo spaghetti western ai peplum, all'horror, al porno (fu lui a dirigere le prime scene del film d'esordio di Moana Pozzi, Valentina ragazza in calore, per poi abbandonare il set) e non disdegnando la direzione di alcune opere liriche, documentari e programmi per la tv. Nato il 9 gennaio 1929 a Foiano della Chiana, Zurli era diventato un regista cult soprattutto nel mondo islamico, dopo aver diretto nel 1962 insieme a Giacomo Gentilomo Le verdi bandiere di Allah, film inizialmente da lui sceneggiato per Sergio Leone, che abbandono' il progetto per dirigere 'Per un pugno di dollari'. Dopo di allora, Zurli grazie alla fama guadagnata, aveva girato diversi film in Turchia, tra cui lo spaghetti-western turco Cow Boy Kid. Ha girato film in tutto il mondo. Negli ultimi tempi si era parlato di lui come possibile regista del film sulla vita di Licio Gelli.

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