Anche Walmart entra nel Metaverso

La multinazionale, gigante della vendita al dettaglio, fa il suo ingresso nel multiverso con due esperienze sulla piattaforma di gioco Roblox. Un progetto che pone le basi per il futuro?

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Sono trascorsi 30 anni da quando l’espressione “Metaverse” comparve per la prima volta all’interno di Snow Crash, romanzo cyberpunk di Neal Stephenson. Oggi la nuova realtà virtuale, immersiva e interconnessa di cui per anni abbiamo letto e osservato embrionali o distopiche manifestazioni cinematografiche (da Matrix a Ready Player One) si sta materializzando, a piccoli passi, davanti ai nostri occhi.

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Alcuni giorni fa anche la multinazionale statunitense Walmart, gigante nel settore della vendita al dettaglio, ha difatti annunciato il proprio ingresso nel metaverso attraverso due esperienze fruibili nella piattaforma di gioco Roblox. E prima di Walmart molte sono state le aziende che hanno scelto di scommettere sulle meraviglie promesse da questo nuovo mondo; da queste Americhe ultradimensionali, le cui potenzialmente infinite ricchezze aspettano ancora di essere svelate.
Ma andiamo con ordine.

È il 28 ottobre 2021 il giorno in cui Mark Zuckeberg annuncia la creazione del suo metaverso, presentando Meta, evoluzione ideale della “creatura” Facebook, e parlando di “un Internet incarnato che consente di stare dentro l’esperienza invece di guardarla dall’esterno”. Da allora, in poco tempo, è iniziata quella che alcuni non hanno esitato a definire una vera e propria Guerra del Metaverso volta ad accaparrarsi una fetta del nuovo mercato. Una corsa alle nuove frontiere del virtuale che ha coinvolto realtà profondamente diverse quali Microsoft, Nike, Nvidia, Gucci e che, negli ultimi mesi, ha saputo regalare esperienze videoludiche, musicali e cinematografiche avveniristiche. Pensiamo alle nuove possibilità esperienziali di Grand Theft Auto, alle iniziative di Ennesimo Film Festival dello scorso maggio, all’approdo nel metaverso di Marco Mengoni e gli Abba o al fenomeno Fortnite, responsabile del rivoluzionario progetto Soundwave, in grado di offrire ai propri utenti concerti all’interno del gioco con artisti provenienti da tutto il mondo – e le cui basi erano già state lanciate addirittura nell’aprile 2020 quando l’esibizione virtuale di Travis Scott aveva radunato sulla piattaforma circa 12 milioni di persone.

Oggi, a quasi un anno di distanza dal “Meta-day”, tocca a Walmart. Come racconta CNBC, la multinazionale è entrata nel metaverso con due esperienze su Roblox chiamate Walmart Land e Walmart’s Universe of Play. Un’incursione con cui la società vuole provare a rispondere ai cambiamenti nelle abitudini d’acquisto causati dalla crisi pandemica e tentare nuove manovre di coinvolgimento e avvicinamento ai consumatori.

Attraverso Universe of Play gli utenti potranno infatti vivere esperienze videoludiche che presentano alcuni tra i migliori giocattoli di Walmart, tra cui personaggi di Paw Patrol e Jurassic World. Al contempo, Walmart Land ospiterà nel corso del prossimo fine settimana l’ “Electric Fest”, un concerto con la partecipazione delle star Madison Beer, Kane Brown e Yungblud. Iniziative a cui l’azienda sta affiancando ulteriori esperimenti in realtà aumentata (tra cui la possibilità di osservare eventuali possibilità di arredamento per le proprie case) così da creare una connessione tra reale e virtuale e costruire, a detta del chief marketing officer William White, un ponte con la Generazione Z e i consumatori del domani.

Roblox rappresenta dunque un banco di prova fondamentale per la multinazionale. Almeno per ora, infatti, sembra che Walmart non guadagnerà soldi dalle esperienze immersive messe a disposizione degli utenti, dal momento che i giocatori potranno usufruire di gettoni o premi esclusivamente per ottenere merce virtuale sulla piattaforma stessa. Tuttavia ciò non toglie che, in un prossimo futuro, l’azienda potrebbe decidere di convertire le medesime esperienze in visite online o reali in negozio, trasmutando quella che al momento rimane una sortita esplorativa in un concreto avvenire multiversale.

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