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Giovedì scorso a Roma, nella sede di Sentieri Selvaggi,si è tenuta la conferenza stampa della X edizione dell'Asian Film Festival alla presenza di Antonio Terminini, direttore artistico della manifestazione, e Iris Giglioli, presidente della fondazione Magnani di Reggio Emilia. Il festival,nato a Roma dieci anni fa e cresciuto per otto anni nella capitale,da due anni si è felicemente spostato nella città di Reggio Emilia e rappresenta una delle più belle vetrine europee del cinema dell'estremo oriente.

Il programma di quest'anno,come spiega Terminini,è caratterizzato, sia per i film in concorso che per i fuori concorso,da una coesistenza tra pellicole di registi conosciuti a livello internazionale e realtà nuove meno note. Troviamo cosi' in concorso “Hanezu” di Naomi Kawase,apprezzatissimo lo scorso festival di Cannes,ma anche “Here…or There”,film di esordio di Siu Pham giovane regista vietnamita,una coproduzione Vietnam -Francia,o “I have loved” di Lai Weije e Elizabeth Wijaya,due giovani registi di Singapore. Tra i fuori concorso “Quattro Hong Kong” e “Quattro Hong Kong 2” due film corali sulla città di Hong Kong diretti da importanti registi.
Ospite d'onore,al quale verrà assegnato un premio alla carriera e dedicata una curatissima retrospettiva è Shinya Tsukamoto,maestro cyberpunk del cinema giapponese dell'ultimo ventennio,autore di film apprezzati dalla crtica come “Snake of June” o il più recente “Tetsuo 3-bullet man”.“Tsukamoto è un regista di culto,di nicchia sì,ma comunque conosciuto e minimamente distribuito,è sulla scia internazionale da oltre vent'anni. Inoltre non avevamo mai avuto un ospite giapponese nonostante la forte presenza del cinema nipponico all'interno del festival”.Cosi' Terminini ha spiegato la scelta di Shinya Tsukamoto come protagonista della decima edizione della manifestazione. Un concorso ancora più sperimentale,dunque,e volto a far conosce nuovi registi,un fuori concorso che darà quel tocco di spettacolarità che non deve mai mancare. Mai come quest'anno il festival ha avuto tanti ospiti,tra gli altri,Han Jie, autore cinese del film in concorso “Mr Tree”,la vietnamita Sui Pham,e i due giovani registi di Singapore lai Weijie e Elizabeth Wijiaya. Ad assegnare i premi al miglio film,miglior attore e attrice,miglior regia e film più originale in concorso sarà una giuria specializzata composta da Claudio Sestrieri,regista e conoscitore del cinema asiatico,Roberto Silvestri,critico del manifesto e Alberto Farina di Rai Cinema. Sentieri Selvaggi garantirà una presenza romana della manifestazione scegliendo e proiettando alcuni dei film presenti al festival nei due week end dal 13 al 22 Aprile. Le proiezioni si terranno in via Carlo Botta 19 alle ore 20.30 e saranno ad ingresso gratuito.

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Trailer Hanezu

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