Bar Sport
di Massimo Martelli

Origine: Italia 2011
Distribuzione: 01 Distribution
Durata: 93'
È il 1976 quando Stefano Benni pubblica Bar Sport, il suo primo libro e primo successo. Solo nel 2011 un regista (Massimo Martelli – Per non dimenticare, Pole Pole, Muzungu, Il segreto del successo) raccoglie la sfida di trasporre quei personaggi e quelle situazioni sul grande schermo. Il risultato è un film che inizia nella Bologna degli anni'70 e che racconta un mondo piccolo e remoto, ma per certi versi ancora attuale.
La nascita del Bar Sport, gestito da Antonio il Barista (Giuseppe Battiston – Italia-Germania 4-3, Le acrobate, Pane e tulipani, Notizie dagli scavi, La passione, La giusta distanza, La bestia nel cuore) e frequentato da una varia umanità che va dal Tennico tuttologo (Claudio Bisio – Benvenuti al Sud, La cura del gorilla, Nirvana, Mediterraneo, Turné), al Playboy (Teo Teocoli – Sturmtruppen, Ciao Marziano, Eccezzziunale… veramente, Si ringrazia la regione Puglia per averci fornito i milanesi), alle vecchiette sedute sempre allo stesso tavolo (Lunetta Savino – Grog, Mi manda Picone, Liberate i pesci, Saturno contro – e Angela Finocchiaro – Ratataplan, Ho fatto splash, Il muro di gomma, Il portaborse, Volere Volare, Benvenuti al Sud, Mio fratello è figlio unico), passando per gli incalliti giocatori di carte o di biliardo. Moltissimi altri i personaggi e gli attori che si alternano nelle varie storie che si svolgono all'interno del luogo, ritrovo come tanti, ma allo stesso tempo speciale.
(A.M.)