Box Office Italia: Caos calmo, come previsto
Da un best-seller all’altro, il cinema italiano si da la staffetta in vetta alla classifica: Scusa ma ti chiamo amore abdica in favore di Caos calmo, che vince il week-end con un milione e mezzo di euro, staccando di poco Asterix alle olimpiadi. Hollywood resta al palo: 30 giorni di buio non arriva nemmeno sul podio, e per La guerra di Charlie Wilson c’è solo il sesto posto.
Il week-end appena passato ha visto un pacifico scambio di consegne tra Federico Moccia e Sandro Veronesi, sempre nel segno di un cinema italiano che continua a dominare gli incassi. Nella sfida tra best-seller, Caos calmo è balzato al primo posto con un milione e mezzo di euro, sfruttando in pieno il nome del romanzo vincitore del Premio Strega e il battage pubblicitario relativo alla scena hot tra Nanni Moretti e Isabella Ferrari, che in settimana ha imperversato su tutti i media nazionali. Il film di Antonello Grimaldi non ha comunque brillato all’esordio come fece Scusa ma ti chiamo amore, che dopo tre settimane è riuscito a piazzarsi al terzo posto, difendendosi con onore e superando ancora una volta il milione di euro. Asterix alle olimpiadi si è ritrovato a fare da terzo incomodo, e si è inserito in seconda posizione, battendo a sorpresa 30 giorni di buio, l’horror prodotto da Sam Raimi che non ha sfondato e si è ritrovato fuori dal podio. Tom Hanks e Julia Roberts non sono riusciti a salvare l’uscita italiana di La guerra di Charlie Wilson, che non ha conquistato i nostri spettatori così come non aveva conquistato quelli americani, finendo fuori anche dalla corsa per l’Oscar. Il fallimento dei blockbuster a stelle e strisce (si salva appena American Gangster), e l'inversione di tendenza del mercato, sono confermati da Into the Wild: il film indipendente di Sean Penn dopo quasi un mese continua a mantenere un pubblico piuttosto fedele, così come Sogni e delitti di Woody Allen, che è passato del tutto inosservato negli Stati Uniti. Sono calati sensibilmente anche gli incassi di Cloverfield: se da una parte il crollo ha ricalcato l’analogo e veloce declino verificatosi in patria, è anche vero che qui da noi la produzione di J. J. Abrams non può vantare il grande record del primo week-end che oltreoceano l’ha fatto diventare un fenomeno. Per i film americani, che da tempo non riescono più ad imporsi (Io sono leggenda è uscito dalla Top Ten), il calendario non sembra molto favorevole: per San Valentino, è già pronto Parlami d’amore di Silvio Muccino.
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Incasso week-end |
Incasso totale |
Settimane |
Caos calmo |
€ 1.516.904 |
€ 1.521.166 |
1 |
Asterix alle olimpiadi |
€ 1.281.550 |
€ 1.281.550 |
1 |
Scusa ma ti chiamo amore |
€ 1.191.371 |
€ 11.175.576 |
3 |
30 giorni di buio |
€ 906.176 |
€ 906.176 |
1 |
Sogni e delitti |
€ 882.014 |
€ 3.238.890 |
2 |
La guerra di Charlie Wilson |
€ 730.209 |
€ 730.209 |
1 |
Into the Wild |
€ 561.543 |
€ 2.938.327 |
3 |
American Gangster |
€ 561.025 |
€ 9.103.224 |
4 |
Cloverfield |
€ 548.300 |
€ 2.559.925 |
2 |
P. S. I Love You |
€ 225.947 |
€ 1.061.841 |
2 |