Dopo i successi nei teatri di Londra, e le più di mille repliche a Broadway, la trasposizione cinematografica di Mamma Mia! trionfa nei cinema italiani, surclassando ogni rivale e confermando l'ottimo andamento americano. Il grande sconfitto è sicuramente Spike Lee: per il suo Miracolo a Sant'Anna le cattive notizie non arrivano solo dagli Stati Uniti. Nemmeno le polemiche e i dibattiti sono riusciti a salvare la sorte commerciale del suo kolossal, fermo al sesto posto e superato persino da Adam Sandler e il suo Zohan.
--------------------------------------------------------------
INTELLIGENZA ARTIFICIALE PER LA SCENEGGIATURA, CORSO ONLINE DAL 28 MAGGIO
--------------------------------------------------------------
--------------------------------------------------------------
CORSO IN PRESENZA MONTAGGIO AVID, DAL 9 MAGGIO
--------------------------------------------------------------
--------------------------------------------------------------
CORSO ONLINE SCRIVERE UNA SERIE TV DALL’8 MAGGIO
--------------------------------------------------------------
Quando a luglio uscì negli Stati Uniti, il notevole successo commerciale di Mamma Mia! (tratto dall'omonimo musical londinese, che ha trionfato anche a Broadway) venne messo in ombra dalla distribuzione in contemporanea con The Dark Knight, e ovviamente soffrì i suoi ripetuti record di incasso. Il ritardo dell'uscita italiana ha invece permesso al musical dell'esordiente Pyhillida Lloyd – scritto da Catherine Johnson – di godersi un week-end di gloria solitaria, culminato con la conquista del primo posto nella classifica dei film più visti, dopo aver raccolto un bottino di quasi due milioni di euro. Si può affermare che Mamma Mia! non abbia incontrato nessun rivale degno di raccogliere il guanto di sfida: il nemico più temibile doveva essere Miracolo a Sant'Anna di Spike Lee, ma nemmeno l'onda lunga delle polemiche e dei dibattiti è riuscita a creare interesse e a salvare l'ultimo film del regista afroamericano, già agonizzante sul mercato americano. Il kolossal di quasi tre ore di durata – girato e ambientato in Italia – non ha raggiunto nemmeno il mezzo milione, si è fermato al sesto posto ed è stato surclassato da un outsider come Zohan – la commedia scritta e prodotta da Adam Sandler – che ha chiuso a sorpresa il podio, con un exploit che gli è valso una meritata terza piazza. In ogni caso, anche questo fine settimana ha confermato la latitanza delle produzioni nazionali, bloccate ormai dai giorni del successo vacanziero di Un'estate al mare dei Vanzina. I migliori risultati di questo inizio di stagione sono stati fatti segnare da Il papà di Giovanna di Pupi Avati e da Un giorno perfetto di Ferzan Ozpetek, ma nel caso del titolo della Fandango, la realtà non ha affatto seguito le aspettative nate sin dalle giornate veneziane. L'autunno è iniziato sotto il segno di Hollywood (qui è andato bene persino un mezzo flop come La mummia: La tomba dell'Imperatore Dragone), e mentre WALL*E deve ancora sbarcare nelle sale italiane, Kung Fu Panda ed Hancock possono festeggiare il superamento dei dieci milioni di euro: uniche sicurezze di un periodo che ha visto fallire due sicuri team-up come quello tra Robert De Niro e Al Pacino e quello tra George Clooney e Brad Pitt.
|
Incasso week-end
|
Incasso totale
|
Settimane
|
Mamma Mia!
|
€ 1.851.134,00
|
€ 1.851.134,00
|
1
|
La mummia: La tomba dell'Imperatore Dragone
|
€ 1.241.737,00
|
€ 4.092.549,00
|
2
|
Zohan – Tutte le donne vengono al pettine
|
€ 963.277,00
|
€ 963.277,00
|
1
|
Sfida senza regole
|
€ 760.051,00
|
€ 760.051,00
|
2
|
A prova di spia
|
€ 660.585,00
|
€ 4.887.893,00
|
3
|
Miracolo a Sant'Anna
|
€ 425.886,00
|
€ 425.886,00
|
1
|
Hancock
|
€ 424.486,00
|
€ 11.598.235,00
|
4
|
L'arca di Noè
|
€ 382.621,00
|
€ 382.621,00
|
1
|
Kung Fu Panda
|
€ 259.813,00
|
€ 16.784.164,00
|
6
|
Riflessi di paura
|
€ 221.031,00
|
€ 221.031,00
|
1
|
--------------------------------------------------------------
#SENTIERISELVAGGI21ST N.17: Cover Story THE BEAR
--------------------------------------------------------------