Box Office USA 27/6/2011
Cars 2 ha esordito con poco meno di settanta milioni di dollari. Il titolo della Pixar non ha replicato il trionfale exploit di Toy Story 3 ma ha fatto registrare delle cifre degne di un blockbuster. E' il quinto miglior esordio dello studio ed ha superato i numeri del primo capitolo. In un anno che ha visto cadere persino Kung Fu Panda 2, è un risultato da prendere con soddisfazione. Green Lantern ha capitolato definitivamente e Cameron Diaz è ritornata alla commedia: Bad Teacher si è piazzato secondo con trenta milioni.
Cars 2 non ha ripetuto l'esordio trionfale di Toy Story 3: il 2011 sarà un anno al ribasso anche per la Pixar. E' probabile che John Lasseter e la sua compagnia lo avessero previsto: il marchio di Cars ha sempre incontrato qualche difficoltà e l'idea di riproporlo si portava dietro dei rischi impliciti. Le nuove avventure di Mater e di Lightning McQueen si sono presentate con poco meno di settanta milioni di dollari e hanno migliorato il debutto del primo capitolo. In assoluto, quello di Cars 2 è il quinto miglior esordio della storia della Pixar. Se non altro, il titolo è riuscito ad attestarsi su una cifra accettabile per un blockbuster: se quest'anno molti kolossal non sono andati oltre i cinquanta milioni, Cars 2 si è mantenuto su livelli che gli garantiscono un successo sicuro. Le macchine parlanti dovrebbero scavalcare senza problemi la soglia dei duecento milioni: forse non saranno sufficienti a giustificare un terzo episodio, ma basteranno a mettere Cars 2 nella lista dei migliori incassi dell'anno, che quest'anno sarà particolarmente ristretta. E' un onore che non toccherà a quelli della Dreamworks, che hanno visto affondare persino una certezza come Kung Fu Panda 2: le nuove imprese di Pu si sono arenate sui centocinquanta milioni e hanno fatto segnare uno dei peggiori risultati della storia dello studio. Se la Dreamworks ha bissato il tonfo natalizio di Megamind, la Warner Bros. ha fatto un altro buco nell'acqua: è una notizia insolita, per una major abituata da anni a dominare il mercato. Dopo il pessimo primo week-end, i volumi di Green Lantern sono definitivamente precipitati e hanno prenotato a Ryan Reynolds una candidatura come flop dell'estate: il superhero-movie di Martin Campbell dovrebbe terminare poco sopra i cento milioni e il dato non riscatterebbe un conto spese che ammonta al doppio. Finora, la Warner Bros. ha piazzato il film più visto dell'anno: ma al di là di The Hangover Part II, la sua quota di mercato resta molto inferiore a quella della Paramount. In più, gli eterni rivali devono ancora giocarsi l'asso nella manica: Transformers 3 è pronto a fare piazza pulita nell'appuntamento più importante dell'Independence Day. Il pubblico ha decretato la rinascita di Cameron Diaz: dopo il team-up con Tom Cruise che l'aveva portata al flop di Knight & Day, la diva è tornata alla commedia. Bad Teacher si è esibito in un exploit da trenta milioni di dollari. Il suo nome si è dimostrato un richiamo inossidabile: insieme al trionfale e sorprendente cammino di Bridesmaids, la versione femminile del genere sta vivendo un interessante ritorno commerciale…