Il week-end americano è stato ancora una volta molto pigro, appena scosso dall’arrivo di Vantage Point, la new entry che si è piazzata subito in testa con più di 22 milioni di dollari di incasso. Il thriller dell’esordiente Pete Travis ha fatto registrare un buon successo, battendo da outsider film dal budget molto più consistente come The Spiderwick Chronicles, che ha ribadito il secondo posto restando ancora lontano dal pareggio con le spese. E’ infatti crollato anche Jumper, che dopo aver dominato il box office la settimana scorsa non è riuscito a difendere la prima posizione scivolando fino al gradino più basso del podio. Il volume degli incassi complessivi è notevolmente calato, a dimostrazione che febbraio è stato un mese di riflusso, in cui a cercare la gloria sono state produzioni di basso profilo. Il colpo di sfruttare lo stallo di fine inverno non ha però portato in alto Be Kind, Rewind, nuovo film di Michel Gondry, che si è fermato a poco più di 4 milioni: è vero che i distributori non l’hanno molto considerato, ma la media per sala non è stata molto alta, a differenza di altri film usciti inizialmente in sordina. Così, il week-end ha dato modo a pellicole che da più di un mese occupano la classifica di rosicchiare qualche altro milione: oltre ormai all’eterno Juno, da dodici settimane nei primi posti, hanno continuato a galleggiare Fool’s Gold e soprattutto Step Up 2, che in considerazione del basso budget si può definire il miglior successo del periodo. Sconsolatamente al 40esimo posto, Diary of the Dead, ultimo film di George A. Romero, è riuscito a richiamare in sala solo i più affezionati estimatori del cineasta horror.

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