Abbas Kiarostami, dalla conferenza stampa del suo film in concorso, Copie Conforme, annucia l'avvio dello sciopero della fame del collega Jafar Panahi, incarcerato in Iran da marzo, per aver difeso posizioni politiche contrarie al regime vigente. Quindi anche Kiarostami lancia un appello a favore del regista, dopo aver assunto fino ad oggi una posizione neutrale: "Non si può restare indifferenti di fronte a una tale mobilitazione che richiede una risposta e poi comunque il fatto che un cineasta sia imprigionato lo ritengo una cosa davvero intollerabile". A queste parole è scoppiata a piangere l'attrice protagonista di Copie Conforme, Juliette Binoche. Kiarostami ha aggiunto: "Convinto che una voce pietosa non sia vana, spero di non vedere più imprigionato un’artista per motivi legati alla sua arte, e di non vedere i giovani cineasti indipendenti sottomessi al disprezzo e alla discriminazione".

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