CANNES 64 – Lars Von Trier shock
"Capisco Hitler", è la battuta del regista che ha sconvolto il Festival
Alla conferenza stampa di Melancholia, Lars Von Trier si è lasciato andare ad una battuta che ha messo in imbarazzo l'organizzazione del Festival: "Capisco Hitler, capisco l'uomo che è pieno di male, certo sono contrario alla seconda guerra mondiale e non sono contro gli ebrei, ma in realtà non troppo perché Israele è un problema, come un dito nel culo che fa cagare". Sono state le testuali parole del regista. Subito dopo sono seguite le scuse dello stesso, dicendo di essersi lasciato andare, rispondendo a sproposito ad una provocazione proveniente da un'esponente della stampa. "Tengo sinceramente a scusarmi. Non sono antisemita, né razzista, né nazista". Poi ha aggiunto:"Credevo di avere origini ebree ed ero contento, poi ho saputo che non era esattamente così ed ho scoperto le mie origini tedesche, sono un po' nazista anche io e sono contento lo stesso". Infine ha concluso: "Adoro l'architetto di Hitler, Albert Speer, aveva un grande talento". Non si è fatta attendere la risposta del Festival e in una nota ha voluto sottolineare che non permetterà più simili esternazioni.