CANNES 67 – A girl at my door (Dohee-Ya), di July Jung (Un Certain Regard)


July Jung arriva sulla Croisette forte della benedizione di Lee Chang-Dong, tra i produttori del film. L’autore di Poetry fa pero’ un cinema decisamente piu’ rarefatto e meno legato all’ossessione del capovolgimento di prospettiva e di senso sulla verita’ delle immagini di quanto invece sembri essere espediente irrinunciabile dei giovani baluardi della scena coreana: non fa eccezione Dohee-Ya

--------------------------------------------------------------
INTELLIGENZA ARTIFICIALE PER LA SCENEGGIATURA, CORSO ONLINE DAL 28 MAGGIO

--------------------------------------------------------------

L’opera prima della coreana July Jung arriva sulla Croisette forte della benedizione di Lee Chang-Dong, tra i produttori del film. L’autore di Poetry fa pero’ un cinema decisamente piu’ rarefatto e meno legato all’ossessione del capovolgimento di prospettiva e di senso sulla verita’ delle immagini di quanto invece sembri essere espediente irrinunciabile dei giovani baluardi della scena coreana: non fa eccezione July Jung che nell’ultima mezz’ora di questo suo Dohee-Ya inanella una quantita’ decisamente fuori misura di colpi di scena, testacoda e svolte esasperate, che pero’ ben si amalgano col gusto coreano contemporaneo per gli eccessi e certe soluzioni narrative estreme (non fa eccezione ad esempio quantomeno “l’ultimo vagone” del treno hollywoodiano di Boon Joon-Ho, e ben lo sa finanche Kim Ki-duk che cerca disperatamente di adeguarsi nelle sue ultime sortite ad un pubblico nuovo cresciuto con queste strutture costantemente in ebollizione).

--------------------------------------------------------------
CORSO IN PRESENZA MONTAGGIO AVID, DAL 9 MAGGIO

--------------------------------------------------------------

Dietro la facciata di un tranquillo paesino di provincia (forse la nota del film maggiormente legata all’immaginario del producer Lee Chang-Dong), il villaggio in cui la nostra protagonista finisce a dirigere la polizia locale nasconde un fiume carsico di crudelta’ e maldicenza: c’e’ un po’ di tutto, sfruttamento dei migranti non in regola, un’illegalita’ serpeggiante e condivisa come il vizio di alzare un po’ il gomito (a cui non sfugge neanche la bella poliziotta, che riempie di alcol trasparente bottiglie vuote per mascherarlo d’acqua minerale), l’abitudine considerata normale di educare i figli a suon di pesanti vessazioni e maltrattamenti psicofisici…di tutte queste aberrazioni si macchia il bulletto del paese, l’insostenibile Yong-ha, contro cui la nostra paladina della giustizia avra’ vita difficile.
La natura del contendere e’ la figlia del mascalzone, Dohee, ambigua teenager in uniforme da college scaltra nei giochetti per raggirarsi gli adulti, e che al contempo ha sviluppato una sorta di gioia nel farsi picchiare da coetanei e dal padre, per le motivazioni piu’ futili: la nostra chief Young-nam vuole salvarla dai pugni e dai calci di papa’, e se la porta a vivere a casa; mal gliene incogliera’, uno perche’ la piccola e’ indomabile, due perche’ il criminaluccio tirera’ in ballo, come sabotaggio finale, l’omosessualita’ della protagonista (le tematiche scottanti non bastano mai), che gia’ per problemi di orientamento sessuale era stata trasferita da Seoul alla provincia, va da se’ omofobica in maniera esponenziale.

In mezzo a questo coacervo di movimenti abbozzati del film c’e’ spazio anche per una morte sospetta, per l’apparizione di un’amante del passato, per figure simpatiche e sparlanti di vecchiette e vecchietti del paese…da salvare restano alla fine dei conti soprattutto gli istanti intimi tra la bambina e la poliziotta, i confronti, le rivelazioni, l’affetto e la complicita’ della bella sequenza nella vasca da bagno, poi pietra dello scandalo in una delle ennesime svolte narrative che abbiamo imparato ad aspettarci dalle caotiche sezioni risolutive di questo cinema.

--------------------------------------------------------------
#SENTIERISELVAGGI21ST N.17: Cover Story THE BEAR

--------------------------------------------------------------

    ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER DI SENTIERI SELVAGGI

    Le news, le recensioni, i corsi di cinema, la riviste, i libri, gli eventi e tutte le nostre iniziative


    Array