Cannes 77 – Grand tour: incontro con Miguel Gomes e il cast

Dopo anni di assenza, Miguel Gomes torna al cinema e racconta in conferenza stampa dell’origine e della lavorazione del suo Grand tour insieme agli interpreti. Il film è in concorso a Cannes

--------------------------------------------------------------
INTELLIGENZA ARTIFICIALE PER LA POSTPRODUZIONE, CORSO ONLINE DAL 17 GIUGNO

--------------------------------------------------------------

Miguel Gomes ha presentato stamattina in concorso al Festival di Cannes il suo nuovo Grand Tour insieme agli interpreti Gonçalo Waddington e Crista Alfaiate. Le origini del film, come raccontato da lui stesso, sono diverse: “stavo leggendo un libro di viaggi che descriveva posti, città, paesaggi e narrava inoltre la storia di quest’uomo che scappa il giorno del suo matrimonio. Il Grand Tour esiste veramente, è un viaggio che hanno fatto alcune persone all’inizio del 20° secolo, chiamato anche asian grand tour, si partiva dall’impero britannico per concludersi in Cina. Ho ripercorso il viaggio, e poi ho scritto una sceneggiatura originale sulla base delle reazioni che abbiamo avuto in questo viaggio. Abbiamo scritto, tagliato quando non c’erano soldi. Le riprese sono state fatte tutte in studio perché penso che ci sia il mondo del cinema, che appunto è in studio, e tutto quello che invece è all’esterno. Tutto il film è un continuo muoversi“.

--------------------------------------------------------------
CORSO ESTIVO DOCUMENTARIO DAL 24 GIUGNO!

--------------------------------------------------------------

I due interpreti hanno parlato principalmente della storia sentimentale dei due personaggi: “il mio personaggio prova un amore puro, che per lo spettatore forse è difficile da capire perché il personaggio scappa e quindi viene preso per un codardo. Ma nel momento in cui scappa si crea un cambiamento, una metamorfosi nel loro rapporto” ha dichiarato Waddington. Viene sottolineato inoltre il tentativo di dare un tono anche umoristico del film, le prove iniziali sono state principalmente sulle risate.

----------------------------
UNICINEMA QUADRIENNALE:SCARICA LA GUIDA COMPLETA!

----------------------------

Gomes parla poi della difficoltà durante il periodo delle riprese: “Una volta arrivati in Asia a febbraio 2020 è stato tutto interrotto a causa del COVID e quindi non siamo potuti andare in Cina e siamo andati in Giappone. Dopo due anni ho chiesto al produttore se potevo entrare in Cina e lui mi ha risposto ‘puoi entrare, ma devi fare la quarantena, forse non puoi fumare per qualche settimana perché devi stare con altre persone che fanno la quarantena’. Ho pensato che per il cinema si possono fare sacrifici quindi ero in un bnb insieme al mio assistente e al mio produttore“.

Gomes alla domanda se il tabù sia il tema del film ha risposto “il tabù è un elemento centrale di Grand Tour ma dovete dirmi, quale è la centralità del film?” chiede scherzosamente, “è un’opera sul credere, spesso in un modo non ragionevole come fa il cinema, che riesce in qualche modo a farti credere in qualcosa di immaginario, ti permette di creare un mondo che è diverso dalla realtà“.

----------------------------
SCUOLA DI CINEMA TRIENNALE: SCARICA LA GUIDA COMPLETA!

----------------------------

    ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER DI SENTIERI SELVAGGI

    Le news, le recensioni, i corsi di cinema, la riviste, i libri, gli eventi e tutte le nostre iniziative


    Scrivi un commento

    Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *