#Cannes2016 – La Francia in estasi per Fai bei sogni di Marco Bellocchio
Ripetuti applausi al primo film italiano che ha aperto la Quinzaine
«È un film da vedere e rivedere» dichiara il primo spettatore che si prenota per il Q&A che segue la prima proiezione (stampa e pubblico) di Fai bei sogni, in apertura della Quinzaine des Realisateurs. Preceduto da calorosi applausi e perfino commossi e diffusi ringraziamenti gridati dal pubblico.
E le prime reazioni della stampa francese non sono da meno:
«Marco Bellocchio apre in bellezza la Quinzaine»
«Una bella indagine sulle emozioni che la morte suscita»
«Bellocchio ha trovato nel libro materia ricca e profonda che gli si addice perfettamente»
«Il film descrive a lungo, con precisione struggente, la violenza di una lacerazione che il padre non sa mitigare»
« Fai bei sogni è una storia di lenta resilienza, piena di segrete pieghe raccontata con una forza ipnotizzante »
Le Figaro (12/05/2016)
«Un autore di peso del cinema italiano»
«Siamo sempre dentro una specie di cerimonia che ha lo scopo di sfuggire al rintanarsi in se stesso, al senso di colpa, alla frustrazione e al peso della religione. »
« Bellocchio è un cineasta che sa filmare le donne, la loro bellezza, ma anche – e forse soprattutto – la loro intelligenza.»
Infine per il suo “ritratto del giorno” sul programma radiofonico Franceculture Antoine Guillot sceglie Bellocchio e non il primo regista francese in concorso
« Questo immenso cineasta ed eterno ribelle che è Marco Bellocchio..
Il più grande cineasta italiano attualmente in attività dunque non è in concorso quest’anno a Cannes? Non importa: il suo nuovo film apre stasera la Quinzaine. E il titolo gli calza come un guanto: “Fai bei sogni” »
http://www.franceculture.fr/emissions/le-portrait-du-jour/le-portrait-du-jour-jeudi-12-mai-2016
Portrait de Marco Bellocchio par Antoine Guillot